TORINO – Il tribunale civile di Torino ha accolto il ricorso con il quale la show-girl Alessia Merz rivendicava per sè il diritto ad utilizzare le proprie generalità su Internet. TORINO – Il tribunale civile di Torino ha accolto il ricorso con il quale la show-girl Alessia Merz rivendicava per sè il diritto ad utilizzare le proprie generalità su Internet. Il problema riguardava il nome di un sito (www.alessiamerz.it) attivato da una casa editrice per l’infanzia per farsi propaganda nella rete. Per effetto del provvedimento d’urgenza del giudice Ombretta Salvetti, uno dei primi mai pronunciati in Italia sull’argomento, l’authority dovrà revocare alla società “Le mie favole” l’assegnazione del dominio “alessiamerz”. La casa editrice aveva registrato il nome nel novembre del ‘99. Secondo Paolo Luino il dominio è frutto dell’unione di tre simpatici personaggi Ales, Siam e R.Z., che non hanno niente a che vedere con l’ attività artistica della conosciuta showgirl. La Merz, patrocinata dagli avvocati Leopoldo Lombardi e Luca Roberto Sevardi, ha però sostenuto che si è trattato di una “usurpazione del nome” e il giudice le ha dato ragione, aggiungendo inoltre che Internet è ormai riconosciuta anche ufficialmente come un “veicolo pubblicitario”: la conseguenza è che la show-girl potrebbe chiedere un risarcimento dei danni.
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