analisi dei dati a sdc: aiuto!

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Scienze della comunicazione: Primo anno e primo semestre con 5 esami sostenuti. Giungo a programmare gli esami del secondo semestre e terrorizzata mi rendo conto che senza alcuna via di scampo devo sostenere l’esame più temuto! Giungo a programmare gli esami del secondo semestre e terrorizzata mi rendo conto che senza alcuna via di scampo devo sostenere l’esame che più di ogni altro ho cercato di evitare: analisi dei dati. Perché tanta paura? Il motivo è semplice: anche se non in maniera approfondita, bisogna comunque studiare delle nozioni e delle applicazioni che hanno a che fare con ….la matematica!

Mi rendo cosi conto che la materia che odio di più continua a perseguitarmi..non sono bastati i 5 anni al liceo scientifico, dove fino all’ultimo anno la mia votazione non è andata più su del 4? (come noterete ho sbagliato completamente indirizzo alle superiori).
Presa dallo sconforto, mi collego al sito della facoltà e con il mouse arrivo ai risultati dell’ultima prova ma forse sarebbe stato meglio stare ferma : le persone promosse si contavano sul palmo di una mano.
Nonostante la mia disperazione, decido di mettermi veramente sotto con lo studio e arrivo cosi al giorno dell’esame con la convinzione che tanto impegno dovesse essere per forza premiato ma poi sento colleghi dire che tentano questo esame addirittura per la sesta volta…comunque svolgo il mio quiz e quando ho finito dentro di me sento che almeno a diciotto,forse, sono riuscita ad arrivare.
Qualche giorno dopo mi ricollego ad internet e vado a vedere questi benedetti risultati ma a mio grande dispiacere leggo accanto al mio nome la votazione di 15/30.
Mi ritrovo cosi a pensare all’estate di studio che mi attende, visto che era l’ultimo appello e soprattutto perché mi mancano due crediti per passare l’anno ma ad un tratto, tornando alla home del sito mi rendo conto che forse nulla è perduto : “corso di recupero e sostegno analisi dei dati con esame facoltativo a fine corso” (28 luglio). Dentro di me penso: ok riproviamoci.
Con un caldo che invitava soltanto a fregarsene ed andare al mare, comincio il corso di recupero e seguo tutte e tre le lezioni : l’insegnante, per farci capire i concetti, comincia a fare esempi che….mi fanno capire le teorie!!
Arriva cosi il giorno della prova, rispondo a tutto, consegno e vi assicuro che quando iniziano a leggere i risultati, mi aspettavo una promozione ma mai un…28!! (reazione: un urlo)
Credo di non essermi sentita mai cosi felice per un voto ma per me è stata una rivincita personale…se mi vedesse la prof. Di matematica del liceo!!
Esco dall’aula con il solo pensiero dell’estate che mi aspetta quando, avvicinandomi al motorino mi accorgo che mi hanno rubato il casco; a ciò è seguita una multa dei carabinieri ma queste due vicende mi hanno lasciata del tutto indifferente, nulla poteva togliermi il sorriso stampato sulla faccia per il mio 28!
Valeria

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, 41 anni di attività di ricerca e giornalistica, giornalista scientifico ed esperto di comunicazione ecosostenibile. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro larea sud Pacifico, mi divido tra Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Hao collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

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