analisi dei medicinali ii

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(prof. Veniero Gambaro ) Caratteri generali: è un esame annuale del terzo anno, e prevede anche esercitazioni pratiche in laboratorio, che sono di natura quantitativa: bisogna cioé determinare con esattezza la quantità di sostanza da esaminare, e la sua purezza.

Delle nove prove da svolgere, solo un massimo di tre può avere un errore superiore al 2%, altrimenti si devrannosostenere nuovamente l'anno dopo. Ma non allarmatevi: non si è mai presentata una simile eventualità, perché commettere un errore di tale entità per ben quattro volte è veramente difficile.

La teoria tocca vari campi. Vengono brevemente analizzati dal punto di vista squisitamente chimico alcuni dei procedimenti che vengono applicati in laboratorio. Ogni tanto vengono risolti in classe alcuni semplici problemi stechiometrici. Il prof. propone un ripasso di statistica a cui tiene molto visto che i dati che si ottengono dalle prove di laboratorio non sono altro che una nostra interpretazione statistica del dato reale .

Viene poi trattata la volumetria e la gravimetria, cioé le basi delle titolazioni analitiche. Ma la maggior parte del corso verte sulla cromatografia nei suoi vari aspetti, metodiche e applicazioni. Si tratta di una tecnica che non solo ci permette di conoscere con esattezza la natura di un campione incognito della massa di pochi microgrammi, ma anche di determinarne con accuratezza la quantità.

L'importanza di queste tecniche risiede nel fatto che rendono possibile l'analisi di miscele: con una procedura quasi completamente automatica, è possibile conoscere in brevissimo tempo tutti i componenti di una miscela. Questo è importante per esempio nell'analisi di un liquido biologico. In appendice alla cromatografia, verrà trattata anche la spettrofotometria, che ha le stesse finalità di cui sopra. Si tratta sempre di analisi sia qualitativa che quantitativa realizzata con un raggio di luce che passa attraverso il campione.

Tutti i macchinari concernenti queste tecniche verranno illustrate in una visita guidata del laboratorio solo a coloro che hanno frequentato assiduamente (e che naturalmente risulteranno dalle firme prese a lezione).

L'esame è bloccato da Analisi dei medicinali I e a sua volta blocca Analisi dei medicinali III.

Libri di testo: il testo consigliato è Chimica analitica quantitativa di Harris, ma serve solamente come approfondimento. La preparazione vera e propria dell'esame viene fatta su delle dispense che trovate in copisteria. Assicuratevi di averle tutte: a volte sono disordinate o incomplete, perciò è consigliabile andare in più copisterie (in via Paracelso e all'edicola di viale Abruzzi). E' molto importante procurarsi gli appunti del corso, perché queste dispense non comprendono tutto il programma, e perché in questo modo si capisce quali discorsi predilige il prof. e qual è il suo modo di impostare un discorso (molto confusionario!).

Tempo: un mese circa

All'appello: l'esame si suddivide in tre parti. Per prima cosa dovete iscrivervi alla prova scritta , che consta in una serie di 3 problemi stechiometrici all'apparenza molto semplici, ma se non si estremamente precisi si rischia la bocciatura. Se avete frequentato il corso, non avrete problemi perché conoscerete lo stile degli esercizi.
Se non avete frequentato cercate la raccolta degli esercizi o procuratevi gli appunti. Se avete superato questa prova, allora iscrivetevi alla prova orale , così chiamata perché vengono proposte 6 domande di tipo teorico, ma la dissertazione è sempre scritta. Ogni domanda vale 5 punti, quindi con 4 domande perfette avete già un bel 20/30. Peccato che le domande siano molto ambigue, e che anche in questo caso bisogna essere estremamente precisi. Questi fatti determinano le numerose bocciature. Se avete superato anche questa prova, complimenti ! Non vi resta che presentare al prof. i grafici che avrete accuratamente preparato a casa usando i dati che avevate raccolto nelle prove di laboratorio. Se sono fatti bene, e se risponderete bene alle sue domande su questi grafici, allora potete sperare in qualche punto in più.

Suggerimenti:cercate di fare discorsi dello stile Gambaro: molti collegamenti e molti esempi di applicazioni pratiche. Usate un linguaggio scientifico. Non c'è bisogno di scrivere molto, l'importante è essere precisi ed esaurienti. Studiate in particolare le colonne capillari, che sono le predilette del prof.

Numero di iscritti per appello: 50-80.

Percentuale promossi: 20%.

Numero di appelli all'anno: uno ogni due mesi.

Gradimento: 7.

Difficoltà: 7.

Attenzione: con la riforma dell'università, il programma d'esame è mutato, consultatelo in facoltà prima dell'esame


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Redazione Universinet Magazine
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