Architettura: Guida al Test di Ammissione

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Mi iscrivo ad Architettura?Come prepararsi al famigerato test di ammissione ad Architettura?

La prima cosa da fare, è non farsi prendere dal panico. Il test di Architettura non è niente di impressionante, ed è molto più semplice di tanti esami che hai già dovuto affrontare nel corso della tua carriera di studente.

Come è strutturato il test
Le domande sono dei quiz a risposta multipla simili a quelli recentemente introdotti al liceo, e sono divise per aree che possono variare leggermente di anno in anno. Il test dell’anno passato ad esempio, comprendeva le aree: logica, matematica, linguistica, spaziale, artistica ed una serie di quesiti di cultura generale. Inutile dilungarsi sui criteri di assegnazione del punteggio finale, che possono cambiare di anno in anno. Ciò che è importante sapere è che tutte le domande hanno una risposta univoca, e che il voto verrà imparzialmente stabilito da un lettore ottico.

Come e dove studiare
Per rispondere bene non è necessaria una preparazione esagerata. Allenarsi sul testo delle domande degli anni passati è sufficiente per comprendere il meccanismo dei quesiti dell’area logica, che per lo più funzionano tutti nella stessa maniera. I libretti con il testo completo dei Test e l’elenco delle risposte si possono ritirare in Segreteria, altrimenti puoi scaricarne alcuni dal nostro portale.

Gli studenti che provengono dal liceo classico potranno avere qualche difficoltà in più nelle domande di matematica. Un veloce ripasso durante i mesi estivi può bastare comunque a superare ogni incertezza il giorno dell’esame.
Riguardo alle domande di carattere linguistico purtroppo c’è poco da fare. Se non sei mai stato portato per l’Italiano, non è facile recuperare in un’estate. Anche in questo caso, comunque, non c’è da preoccuparsi. Non sarà necessario essere grandi scrittori per superare la prova. E’ richiesto solo il saper rispondere a due o tre quesiti di comprensione del testo, dopo aver letto dei brevi brani da un fascicolo che ti verrà consegnato all’ingresso.

L’area che mira a verificare le abilità spaziali dell’aspirante matricola è costituita da una serie di domande sulla geometria tridimensionale, vale a dire su punti, linee, piani, e come individuarne intersezioni, direzione e giacitura nello spazio.
L’area artistica comprende una serie di domande sulla storia dell’arte, dell’architettura e del design. Anche in questo caso, un ripasso sommario sul libro di storia dell’arte del liceo sarà sufficiente, ma solamente se avete sempre studiato durante il liceo.

Abbiamo già detto dunque che l’importante è arrivare rilassati al test, senza farsi intimorire dai racconti spesso esagerati di chi negli anni precedenti non e’ riuscito a passare. Il metodo di studio da utilizzare è quello che hai sempre usato fino adesso. Se sei arrivato fino al conseguimento del diploma, sicuramente è funzionale.
Purtroppo infatti, non esistono metodi validi in assoluto. Ogni persona ha i suoi ritmi; l’importante è imparare a conoscere i propri. C’è chi, ad esempio, si trova bene studiando un certo numero di pagine al giorno, o chi riesce a concentrarsi solo nell’ultimo mese prima dell’esame. Anni di studio dovrebbero esserti serviti, se non altro, ad individuare i tuoi limiti così come le tue doti. Sappi sfruttare a tuo vantaggio questa consapevolezza.

Allenarsi sui libretti con le domande degli anni precedenti ed utilizzare le schede che ti verranno fornite insieme a questi per rispondere è però indispensabile. Conoscere in anticipo come vanno riempite le caselle di risposta, ad esempio, ti permetterà di sfruttare al meglio il tempo a tua disposizione il giorno della prova vera e propria.

Fare delle simulazioni della prova misurandoti con un cronometro ti sarà utile a capire di quanto tempo hai bisogno mediamente per rispondere a ciascuna domanda. Non perdere tempo su un quiz se non ne conosci la risposta. Passa subito a quello successivo. Se ti avanzerà del tempo, impiegalo per rileggere le domande lasciate in bianco e per pensare a quale potrebbe essere la risposta più probabile.

L’importante, il giorno dell’esame, è dominare la paura. Un po’ di nervosismo è però necessario per mantenersi reattivi e svegli. Tassativamente proibito quindi prendere tranquillanti, bere camomilla o alcolici. Semmai, puoi concederti un caffè molto zuccherato prima di presentarti in aula. Per evitare un calo di zuccheri improvviso è utile anche portarsi dietro un pacchetto di caramelle, anche per alleviare i morsi della fame durante la lunga attesa che precederà il tempo effettivo del test.

Attenzione a non farsi demoralizzare dai commenti negativi dei compagni di banco sulle domande. La concentrazione e la fiducia nelle proprie capacità, specialmente nei quiz di logica, è un fattore determinante.
Ricorda che non sei ad una gara di velocità, l’importante è l’esattezza delle risposte. Utilizza tutto il tempo a disposizione e non consegnare la scheda fino all’ultimo minuto.

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