biblioteconomia e bibliografia

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(prof. Giorgio Montecchi). Caratteri generali: l'esame è obbligatorio per chi, iscritto a Lettere, voglia prendere l'orientamento bibliografico, ma è sicuramente da includere nel proprio piano di studi.Vediamo insieme il perché.



Ma perchè voi sapete cos'è la biblioteconomia e la bibliografia?
No? Allora sostenendo l'esame scoprirete che:

– la biblioteconomia è una scienza che studia la costituzione, l'ordinamento e il funzionamento delle biblioteche;

– la bibliografia è una scienza che concerne la descrizione e la catalogazione di un libro;

La biblioteconomia e la bibliografia vi aiuteranno a guardare con occhi diversi la biblioteca sotto casa che non sara più un luogo oscuro e polveroso, ma un'istituzione con una sua ragionata organizzazione e una sua storia in cui voi saprete muovervi senza dover più chiedere: Scusi, dove si trova il libro di… .

Libri di testo: obbligatori per tutti: 1) Lineamenti di biblioteconomia , a cura di Paola Greretto Roma, La Nuova Italia Scientifica 1991; per la parte biblioteconomica (se potete, cambiatelo con il manuale del professor Montecchi che è appena uscito); 2) Alfredo Serrai Conrad Gesner , a cura di Maria Cocchetti, Roma, Bulzoni 1990; 3) Andrea Martinucci Guida alla bibliografia internazionale Milano, Bibliografica 1994. Di questo testo si richiede la conoscenza dei principali repertori bibliografici registrati. Per la parte bibliologica: 4) Giorgio Montecchi Il libro nel Rinascimento. Saggi di bibliologia , Milano, editrice La Storia 1994; 5) Angela Nuovo Alessandro Paganino (1509-1538) Padova, Antemore 1990.

Gli studenti che non hanno frequentato le lezioni dovranno studiare anche i seguenti testi: 6) Geriera Guerrieri Nuove linee di biblioteconomia e bibliografia Napoli, Guida 1981; 7) Fabio Venuda Il progetto aneodota. Informatica e basi dati per lo studio del libro antico Milano, Bibliografia 1995; 8) Ludovica Braida Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento Firenze, Olschki (Collezione fondazione firpo) 1995.

Tempo: un mese per chi ha frequentato, un mese e mezzo per gli altri

All'appello: la prova, solo orale, è diversa per chi ha seguito le lezioni e chi no. I primi verranno interrogati dal docente e dovranno rispondere a domande sui libri studiati (dal numero 1 al 5) e sugli appunti del corso monografico; gli altri saranno esaminati dall'assistente che giudicherà la sicura conoscenza dei soli libri studiati dall'1 all'8.

Le domande, di solito, vertono su questi argomenti principali: – la biblioteconomia (cos'è il R.I.C.A.?; che cosa si intende per catalogo cartaceo?…); – la bibliografia (cos'è la Bibliotheca Universalis?…);- la bibliologia (Primo libro stampato a Parma, Collezioni in ottavo di Alassandro Paganini…); – Le biblioteche tetresiane; – Chi è Bressanone?

Suggerimenti: seguire le lezioni e dare l'esame solo se si è veramente interessati alla materia altrimenti lo studio risulterà noioso e i risultati, temo, non saranno eccellenti nonostante la bontà del professore. Ultimo, ma non meno importante consiglio di non provare a fare la furbata di dire: Io ho frequentato quando non è vero perché vi assicuro che il docente ha una memoria infallibile!

Gradimento: 9

Percentuale promossi: 97 per cento.

Attenzione: con l'approvazione della Riforma Universitaria il programma d'esame é cambiato, consultate le bacheche prima di dare l'esame.





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