Esame di modelli e processi della comunicazione

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UniversiNet.it – Certo chi non studia scienze della comunicazione non saprà sicuramente di cosa si tratti, ma se è per questo nemmeno io lo so con precisione.

Sono passati due anni e mezzo da quel famoso primo esame ma ricordo
ancora benissimo luogo, ora e data del primo appello di “modelli processi della comunicazione”.

Certo chi non studia scienze della comunicazione non saprà sicurament di cosa si tratti, ma se è per questo nemmeno io lo so con precisione.
Effettivamente la mia preparazione era abbastanza scadente, o meglio
essere meno preparati, ma per fortuna avevo vicino la cara vecchia
amica del liceo che come me si era buttata nel campo della
comunicazione.

Cominciamo però dall’inizio.

L’esame sarebbe cominciato alle 10.00 ma tutte noi matricole stavamo
davanti al cinema “Europa” già dalle 9 e mezza (n.b. il cinema era il
luogo dell’esame infatti, per chi non studiasse SDC a “La Sapienza”,
noi non abbiamo abbastanza aule per tutti e siamo costretti a correr da un cinema ad un altro tutti i giorni per seguire le lezioni).

Con qualche minuto di ritardo cominciarono a chiamarci, tutti
rigorosamente in ordine alfabetico e tutti rigorosamente con documento
alla mano.

Finora non ho ancora specificato che si trattava di un appello
scritto, trenta domande a risposta multipla in quaranta minuti, così
dopo meno di un’ora eravamo già fuori.

Davanti all’ingresso tentavano tutti di confrontare le risposte ma era
impossibile riuscire a capire se fosse stata giusta la risposta A
oppure la risposta B. io comunque non mi pronunciavo più di tanto,
lasciavo ad Eleonora, l’amica del liceo, il compito del confronto
visto che in pratica aveva fatto anche il mio test. In ogni caso ormai
era già tutto fatto, potevamo sola aspettare i risultati.

Dopo una settimana ho finalmente “scoperto” com’ era andata, avevo
superato la prova con venti.

Adesso d’esami ne ho fatti abbastanza, alcuni con esito positivo (per
fortuna) altri no, ma quel venti e tutta quella giornata non si
possono paragonare con il resto visto che adesso sostenere esami è
solo routine.
Loretta831

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, 41 anni di attività di ricerca e giornalistica, giornalista scientifico ed esperto di comunicazione ecosostenibile. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro larea sud Pacifico, mi divido tra Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Hao collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

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