farmacia: neuropsicofarmacologia

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Caratteri generali (PROF. MARIA PIA ABBRACCHIO): è un esame complementare dell'orientamento farmacologico, e perciò per sostenerlo bisogna aver prima passato l'esame fondamentale, Farmacologia applicata, che serve proprio ad avere le nozioni di base per approfondire la farmacologia del sistema nervoso centrale.


Il corso si svolge nel primo semestre del quinto anno. Si comincia con lo sviluppo del sistema nervoso centrale per capire in quale modo possono svilupparsi malattie come la schizofrenia, la depressione, l'autismo e altre ancora: dislessia, alessia, ansia, argomenti che verranno poi trattati esaurientemente sia dal punto di vista clinico che farmacologico.

Saranno poi spiegati i meccanismi di apoptosi o morte cellulare programmata, che occupano una buona parte del programma, e infine sarà fatto un cenno alle encefalopatie spongiformi trasmissibili e all'encefalopatia da Aids.

All'inizio del corso la professoressa discute il programma con gli studenti per aggiungere eventualmente altri argomenti d'interesse che non siano stati trattati in corsi precedenti.

Alcune lezioni saranno tenute da esperti, che approfondiranno un argomento particolare e risponderanno alle domande che solitamente sorgono numerose, individuando così altre sfaccettature del tema. Se avete quindi la possibilità di seguire le lezioni fatelo, perchè sono davvero interessanti.

Libri di testo: non esistono libri che trattino esaustivamente l'intero programma. Inoltre a lezione verranno presentati approcci farmacologici molto innovativi, che saranno riportati più facilmente su riviste scientifiche piuttosto che su un libro di testo.

Comunque, oltre ai lucidi proiettati a lezione, la prof lascia agli studenti anche le fotocopie di tali articoli apparsi sulle riviste, per cui sarà facile andare poi alla ricerca degli eventuali approfondimenti.

Tempo: per chi ha frequentato bastano 2-3 settimane. Chi invece si avvicina alla materia per la prima volta dovrà studiare almeno un mese.

All'appello: è sempre presente una commissione, ma solitamente le domande vengono poste solo dalla professoressa. La prima domanda è a piacere, e l'argomento scelto viene trattato approfonditamente. Successivamente verrà posta una seconda domanda, e più raramente una terza. L'interrogazione dura mezz'ora circa, e i voti sono alti.

Suggerimenti: dovete assolutamente procurarvi gli appunti, perché è impossibile studiare solo sui lucidi, e inoltre non esistono libri di testo.

Per l'esame, preparate bene per la domanda a piacere più di un argomento, in quanto se non siete la prima persona interrogata, il vostro tema potrebbe esservi rubato da qualcuno interrogato prima di voi, e certamente la prof non ha voglia di ascoltare la stessa parte di programma per due volte di seguito. Se poi conoscete chi si presenterà all'appello assieme a voi, mettetevi d'accordo prima di incominciare a studiare.

Numero di iscritti per appello: una decina.

Percentuale promossi: 90%.

Numero di appelli all'anno: uno ogni mese.

Gradimento: 9.

Difficoltà: 7.
ATTENZIONE: con la riforma dell'università il programma d'esame è mutato, consultatelo quindi in facoltà prima dell’esame


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Redazione Universinet Magazine
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