la biblioteca nazionale: cosa e’ cambiato

Share

La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è un punto di riferimento per gli studenti di tutte le materie. Vediamo quali cambiamenti ci sono stati dopo i recenti lavori.

Amate i libri e le Biblioteche? Vi è piaciuto il “Nome della Rosa” di Umberto Eco? Amate le avventure di Indiana Jones? Dovete semplicemente trovare un libro per una ricerca, per la Tesi di Laurea o una Gazzetta Ufficiale per un concorso? Bene allora dovete andare alla Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II”.

Potete raggiungerla con la metro Linea B, fermata Castro Pretorio, uscite e siete già dentro la Biblioteca, con l’ Autobus 310 o con ogni altro mezzo che raggiunga piazza Indipendenza o la vicina (900 mt) stazione Termini. La Biblioteca nasce con la confisca delle Biblioteche dei Gesuiti del Collegio Romano e degli altri ordini religiosi. Insieme con La Biblioteca Nazionale di Firenze deve raccogliere e conservare tutto quello che si pubblca in Italia e che essa riceve in virtù della legge per la consegna obbligatoria degli stampati e delle pubblicazioni. Dopo una serie di lavori di ammodernamento, la biblioteca ha riaperto migliorando i servizi al pubblico e la disposizione del materiale librario nelle sale.

Il complesso edilizio della nuova sede copre un’area di circa 40.000 mq di cui 20.000 mq aperti al pubblico. Potete anche raggiungerla in macchina e lasciarla nel parcheggio a pagamento presente davanti alla biblioteca. Una volta raggiunto l’ingresso del palazzo di quattro piani che vi trovate di fronte, dovete lasciare borse, scatole e valigette porta computer al servizio custodia che trovate alla vostra sx. La custodia è gratuita.

A questo punto superate le porte a vetri di fronte a voi e richiedete alle impiegate dell’ Ufficio Accoglienza un permesso di ingresso, la cui durata è di quindici giorni, dovete portarvi un documento di identità. Altrimenti, potete richiedere la tessera che vi abilita al prestito, della durata di 5 anni, che vi sarà rilasciata immediatamente, dietro presentazione della carta d’identità e compilazione di un modulo(non occorre neanche la foto perchè vi sarà fatta sul momento, grazie a una macchina digitale). Ottenuto il permesso o la tessera, superate le barriere mobili e siete nella Biblioteca.

La prima grande novità è la suddivisione dei libri per materia con la creazione di una serie di sale tematiche in cui è possibile consultare i periodici e i repertori relativi a quell’argomento e richiedere i libri. Inoltre in ogni sala è possibile consultare i terminali e verificare la presenza e la disponibilità dei libri presenti nella biblioteca.

Se non sapete da dove iniziare le vostre ricerche, non esitate a chiedere aiuto all’ Ufficio Informazioni Bibliografiche. Per i libri rari occorre un permesso speciale. Oltre ai terminali, è possibile anche la consultazione dei cataloghi a schede, sistemati nel corridoio di passaggio tra le sale.

Trovata la Segnatura che identifica la collocazione di un libro, dovete ricopiarla insieme ai vostri dati ed a quelli del libro che cercate nel modulo per la richiesta di libri; è un foglio rettangolare di 23 cm X 16 cm che trovate nelle singole sale, potete prendere tre libri per volta. Riempito il modulo, correte a consegnarlo al bancone della sala in cui vi trovate facendo attenzione all’ orologio, infatti la spedizione delle richieste al deposito avviene ogni 30 minuti, la prima spedizione alle 9.00, l’ultima un’ ora prima della chiusura. Potete chiedere tre volumi per volta, non di più.

Una volta fatto questo aspettate al vostro posto, fornito di numero, luce di lettura e presa di corrente per il portatile) , magari consultando in volume a presa libera (ce ne sono più di 200.000 a disposizione nelle varie sale), dopo una mezz’ora presentatevi al bancone con la ricevuta che avete conservato e ritirate i volumi, recatevi al posto e leggete tranquillamente. Non scoraggiatevi se non trovate un dato volume, potete sempre controllare sui cataloghi delle altre Biblioteche Italiane ed Estere disponibili in Sala Bibliografia. Per i giornali e le ultime annate dei periodici c'è l'Emeroteca con materiale sia stampato che su microfilm.

A completare la Biblioteca ci sono il Bibliocaffè, per le pause tra una lettura e l'altra e la Libreria, fornita di libri e ricordi della Biblioteca, sale per conferenze e uno spazio espositivo.

La Biblioteca è aperta al pubblico dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.00 e il Sabato dalle 8.30 alle 13.30.

Per ulteriori info vai al Sito della Biblioteca Nazionale Centrale

Copyright RAM Multimedia srl 2017-2018. Riproduzione riservata.

Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet

Read more

Local News