Morte a Venezia con Venetica per PC e Xbox 360

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UniversiNet.it -A tutto c’è rimedio fuorchè alla morte recitava un vecchio detto che serve a far coraggio a chi ha subito una sventura non riconducibile al riposo eterno. Ma la figura della morte aleggia sempre nel mondo dei videogiochi […]

 

 

 

A tutto c’è rimedio fuorchè alla morte recitava un vecchio detto che serve a far coraggio a chi ha subito una sventura non riconducibile al riposo eterno. Ma la figura della morte aleggia sempre nel mondo dei videogiochi sulle teste dei protagonisti di cui prendiamo il controllo e molto spesso ci capita di combattere suoi accaniti sostenitori, defunti o non defunti, per poi precipitarci al cospetto della signora in nero.

 

Ma la morte è stata sempre considerata come un essere immateriale, una pura entità maligna che poco ha di fisico possedendo invece una forte carica spirituale dovuta al suo triste compito, ma succede nel gioco di cui vogliamo parlarvi, che la morte abbia un volto e delle sembianze ben precise visto che una misteriosa setta sceglie tra gli umani chi avrà il compito di gestire la morte delle persone.

 

Guarda caso, la prescelta è proprio la figlia di Scarlett, l’affascinante protagonista del gioco che chiaramente non vuole che la sua adorata bambina abbia questo compito sciagurato trasformandosi in un mostro. Questo a grandi linee il fulcro delle vicende di Venetica, il nuovo titolo che vedremo prossimamente su PC e Xbox 360, ambientato nella lacustre Venezia. Il gioco viene rappresentato come una sorta di gioco di ruolo d’azione prendendo spunto dai recenti capitoli di Zelda.

 

Infatti il sistema di combattimento ricorda molto le avventure di Link grazie ad un sistema di puntamento che circonda il nemico che darà a Scarlett la possibilità di realizzare delle letali combo. La protagonista potrà contare su una falce come sua arma di base, ma durante il gioco imparerà ad utilizzare numerosi elementi offensivi come martelli giganti, coltelli, spade e lance. Un titolo che potrebbe essere molto interessante.

 

Redazione Universinet Magazine
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