parigi: la vacanza della mia vita

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Parigi-Lo zainetto che ho sulle spalle è pieno di emozioni e aspettative, ho sempre sognato di poter andare a Parigi, ed ora che sto per arrivarci sarà come sbarcare sulla luna! Dopo una lunga attesa arriva il tempo di andare in vacanza. La scelta della località non è stata facile, ma alla fine ho deciso. Tra l'incertezza di cosa mettere nella valigia e la conseguente scelta di metterci tutto per non rischiare di aver dimenticato niente, l'aereo decolla….Parigi sto arrivando.
Lo zainetto che ho sulle spalle è pieno di emozioni e aspettative, ho sempre sognato di poter andare a Parigi, ed ora che sto per arrivarci sarà come sbarcare sulla luna!
Parigi è una grande metropoli e sopratutto è molto costosa quindi passerò il mio soggiorno in una famiglia alla pari. Vitto e alloggio in cambio di qualche ora di piccoli lavori domestici non potranno di certo rovinare questa magnifica vacanza.
Ho poco tempo a disposizione, sette giorni per visitare tutta Parigi sono davvero pochi, quindi prima di partire ho fatto una cernita dei luoghi che mi sarebbe piaciuto visitare.
monumenti o divertimento?…entrambe, altrimenti cosa racconterò al mio ritorno?!
Il Louvre, Notre-dame, il Museo delle arti moderne, l'Arco del trionfo, il Quartiere latino, il palazzo di giustizia e la meravigliosa Tour Eiffel, sette giorni per sette mete, è stato faticoso, ma ho visto cose meravigliose.
Interessante davvero, tutto molto interessante ma credo manchi la parte più divertente, la vita notturna.
Impossibile e dico impossibile andare a visitare i locali più famosi di Parigi come ad esempio il Moulin Rouge, almeno che voi non vi possiate permettere il lusso di spendere 90 euro per vedere uno spettacolo, io non me lo sono permesso!
Un po' mi è dispiaciuto, ma ho trovato conforto nei tanti locali che animano le notti parigine e che sono molto più economici. Pub, pizzerie, ma soprattutto sale da the, locali che pululano di giovani provenienti da tutto il mondo, ma la serata più divertente l'ho passata sulla scalinata davanti alla tuor eiffel, senza spendere neanche un centesimo!
Un gruppo di ragazzi con bonghi e chitarre hanno animato il meraviglioso spettacolo che stavo ammirando. Abbiamo cantato canzoni italiane (in Francia adorano Laura Pausini dunque imparate a memoria le sue canzoni prima di partire), spagnole e qualche canzone francese, ballato fin quando non sono stata costretta a tornare a casa. Stavo rischiando il congelamento. La vacanza termina qui, ma rimarrà nei miei ricordi perchè è stata un'esperienza bellissima, un ultimo consiglio se decidete di andare a Parigi, fatelo in agosto, perchè in inverno si muore di freddo!
MARIACHIARA

Redazione Universinet Magazine
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