psicologia della comunicazione: il mio primo esame

Share

Dalla serie… il primo esame non si dimentica mai!!!
Bè, cosa dirvi, Tutto ha inizio nel giorno teoricamente più romantico dell'anno, ovvero San Valentino..
…dico teoricamente perchè francamente per noi single chiamarlo giorno romantico mi sembra la classica presa per il cu.. cchiaio!!!Comunque, tutto ha inizio il 14/2, quando probabilmente debilitato da chissà quali sostanze alcoliche o stupefacenti decido di consegnare lo statino per l'appello del 1/3 senza aver ancora aperto libro… Ecco… Lo statino entra nella cassetta… TROPPO TARDI!! Il peggio è fatto!!!! Per 2 settimane ho fatto la botta… Però il sacrificio è stato ripagato da una giornata quantomeno… strana!!! Ecco: ore 8:30 del giorno 1/3.. Arrivo in Aula bello come il sole (tra l'altro quel giorno pioveva… vabbè), spacco il minuto, e soprattutto non sbaglio il giorno… Ero tranquillissimo, gasatissimo e quasi preparatissimo… La mia filosofia durante un esame è stata sempre quella di stare tranquillo.. In fondo un esame è una lotteria, conta anche molto la fortuna e la capacità di restare calmi… Ma come fai a rimanere calmo quando tutti di danno come 30 e lode sicuro? E' subentrata la famosa ansia da prestazione (non quella che si prova a letto… è un pò diversa!!!), intanto il tempo passa, intanto ti becchi la fortuna di essere sorteggiato come 49esimo (!!!)… Arriva il professore, vede noi povere vittime (circa 70) pronte alla carneficina e dice Siete troppi, qualcuno di voi deve tornare il 5… ma come!!! Metti che oggi non ce la faccio? Ora che ho rotto il ghiaccio, come faccio ad aspettare ancora 4 (che poi sarebbero LUNGHISSIMI, INFERNALI) giorni? Ecco… il professore parla con l'assistente, bisbigliano…. io sto seduto in prima fila (no… non sono abbonato RAI) e ascolto tutto… lei suggerisce 40 e io per poco non caccio un vaffa! Poi comincio a sussurrare prendine 50.. prendine 50…… Ragà, non mi crederete, probabilmente mi avrà sentito, ma pochi attimi dopo il professore prende la parola e dice Oggi faranno l'esame solo i primi 50!! Per poco non mi cade il mondo in testa!!! Il mio amico mi guarda e mi dice però, bel culo…… Intanto arrivano i miei amici della comitiva.. Ne arrivano 6, solo 1 resisterà fino al mio esame… Il primo da l'esame alle 10 di mattina.. io lo do alle 17:45!!! L'atmosfera sembra quella del Far West… i pochi rimasti si guardano tutti circospetti… La cosa bella che quando la prima assistente mi chiama non toccava a me!!! Sono stato chiamato al posto del 45esimo, è stato un infarto, un colpo alle spalle!!! Cmq mi siedo li, tremo tutto, ma parlo, lei mi domanda e io parlo… Allora, tu sei Castrovilli?.. Si, sono io… poi inizia l'esame vero, la prima risposta non valeva…. Scherzi a parte, devo parlare con 2 assistenti e poi col professore… Con le assistenti va tutto bene, rischio di prendere davvero 30 e lode (e questo il voto che la 2da assistente mi scrive sullo statino)… Ma arriva il professore… Allora, per tutto il giorno ero stato a dire Raga, mi può chiedere tutto tranne una cosa: la pubblicità!Cosa mi chiede il tipo? Mi parli della pubblicità… e si comincia ad aggirare il discorso… dico tante cose giuste, lui mi ferma e mi fa si, vero, ma io non ti ho chiesto questo…… ma io imperterrito nella mia manovra di aggiramento continuo a non fare volutamente centro.. insomma, il professore si stanca, prende il libretto, mi scrive 30 e mi dice questo è il suo voto, buonasera!… Penso che Bari non abbia mai sentito un urlo tanto forte quanto quello che ho cacciato appena uscito dalla sede d'esame…

by Lino Castrovilli C. Castrovilli@tno.it

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, 41 anni di attività di ricerca e giornalistica, giornalista scientifico ed esperto di comunicazione ecosostenibile. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro larea sud Pacifico, mi divido tra Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Hao collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

Read more

Local News