sociologia urbana:lo sviluppo delle citta’ nel tempo

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Questo è l'argomento dell'esame di sociologia urbana, adesso vediamo quali sono i suggerimenti per passarlo.





Il corso si occupa dell'analisi dello sviluppo urbano, puntando l'attenzione sulle dimensioni spazio e tempo. Lo studio del legame tra popolazione e territorio, condotto sia a livello macrosociologico che microsociologico e l'analisi storiografica, consentono di comprendere le trasformazioni subite dai sistemi sociali.


Il corso è articolato in tre parti. Nella prima viene data una definizione della sociologia urbana, mettendo in rilievo il suo carattere di interdisciplinarietà. Nella seconda vengono analizzate le fasi dello sviluppo sociale che segnano l'evoluzione del processo di urbanizzazione, da forma sociale semplice, basata su rapporti parentali, a una struttura complessa, contraddistinta dalla suddivisione in classi. Infine, nella terza parte, viene esaminata la città contemporanea o metropoli, seguendo le teorie di studiosi americani appartenenti alla scuola di Chicago, che hanno individuato i meccanismi in base ai quali sorgono rapporti di conflittualità e comportamenti devianti.



Libri di testo: sono tre, uno a scelta per ogni gruppo sotto elencato.



A) Peter Dickens, Sociologia urbana , Il Mulino, Bologna 1992; Rudolf Hannerz, Esplorare la città , Il Mulino, Bologna 1992; Peter Saunders, Teoria sociale e questione urbana , Edizioni Lavoro, Roma 1989;


B) Mario Liverani, L'origine delle città , Editori Riuniti, Roma 1986; Henri Pirenne, Le città del medioevo , Laterza, Bari 1980 ( questi due testi vanno scelti insieme e l'esame verte su entrambi) ; Michael P. Conzen, L'evoluzione dei sistemi urbani nel mondo , Angeli, Milano 1989; Marco Romano, L'estetica della città europea. Forme e immagini , Einaudi , Torino 1993; Fabio Rugge, I regimi della città . Angeli, Milano 1992;


C) Arnalo Bagnasco, Tre Italie , Il Mulino, Bologna 1977; Marcello Balbo, Povera grande città. L'urbanizzazione nel terzo mondo , Angeli, Milano 1992; Nicolò Costa, La città dell'iper-turismo. La disneyficazione della società e lo spirito del capitalismo barocco , Cuesp, Milano, 1995; Anna Di Lellio, Ribelli contro la modernità , Angeli, Milano 1993; Guido Martinotti, Metropoli. La nuova morfologia sociale della città , Il Mulino, Bologna 1993; Antonio Mutti, Il buon vicino. Rapporti di vicinato nella metropoli, Mulino, Bologna 1992.


Si può scegliere un testo in lingua straniera e, in tal caso l'esame verterà su quello e su uno del gruppo A. I testi sono: Paul Bairoch, De Jericho à Mexico. Villes et économie dans l'historie , Editions Gallimard, Paris 1985; Christiane Lefevre et al., Les villes des Etas-Unis , Masson, Paris 1988 ; Ian Masser et al., The geography of Europe's Futures , Belhaven Press, London 1992 ; Peter Nijkamp, Europe o­n the move , Asf / Avebury, Aldershot 1993; Alain Reynaud , Societè, espace et justice , Puf, Paris 1981; Saskia Sassen, The Global City, New York, London, Tokyo , Princeton University Press, Princeton 1991; Michael Sorkin, Variations o­n A Theme Park , Noonday, New York 1992; Deyan Sudjic, The 100 Mile City , Flamingo, London 1992; Albert Weale, The New Politics of Pollution , Manchester University Press, Manchester 1992.


All'appello: l'esame è scritto e le modalità di svolgimento variano a seconda che si abbia frequentato o meno il corso e uno dei seminari.



I non frequentanti devono rispondere a tre domande che vertono sulla conoscenza del manuale, del testo che analizza il processo storico di urbanizzazione e di quello relativo all'urbanesimo contemporaneo.


Ai frequentanti è concesso di scegliere se svolgere l'esame nel modo sopracitato oppure dedicarsi alla stesura di una tesina sui temi trattati nel corso e su testi via via assegnati. L'elaborato deve constare di un certo numero di cartelle ed essere consegnato dopo alcuni giorni dall'assegnazione.


Chi frequenta i seminari deve rispondere a una o due domande a seconda del corso frequentato e il voto della relazione svolta durante il seminario fa media con quello della prova scritta.


Suggerimenti: frequentare il corso e uno dei seminari rende più interessante lo studio, consente di superare più facilmente l'esame e talvolta di elevare il voto. Stendere la tesina è faticoso, anche perché è un'opzione che implica l'obbligo di frequenza, ma si ha il vantaggio di preparare l'esame a casa propria.

Consigli del docente: prendere accuratamente gli appunti durante le lezioni e integrarli con le nozioni dei testi, in modo tale da disporre di una serie di informazioni ben strutturata, da essere agevolati soprattutto nella stesura della tesina.


Gradimento: la varietà delle discipline necessarie allo studio della dimensione spazio-temporale della società, quali la storia, l'economia, la psicologia, la statistica, rendono molto interessante il corso. Nell'ambito di alcuni seminari è possibile svolgere una relazione sul tema preferito, stilando o un'indagine compilativa o sul campo, intervistando persone e rilevando dati statistici. Si offre quindi la possibilità di svolgere un esame attraverso un contatto diretto con la realtà studiata, anziché limitarsi allo studio dei testi:10.


Difficoltà: 6.


Numero appelli: uno al mese.


Attenzione: con la riforma universitaria il programma d'esame potrebbe essere cambiato;consultatelo in facoltà prima di sostenere l'esame.




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