l’universita’ di parma sfida alla grand challenge

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Parma-L'Università di Parma, unica presenza italiana, alla sfida mondiale tra veicoli intelligenti da Los Angeles a Las Vegas in un tracciato di circa 400 chilometri tra strade asfaltate, sterrate, deserto e guadi in un massimo di 10 ore: il vincitore porterà a casa un milioni di dollari . Il 12 dicembre alle ore 11.00, presso la Sala del Consiglio dell’Università di Parma (Sede Centrale) si terrà la conferenza stampa per illustrare la partecipazione dell’Università di Parma alla Darpa Grand Challenge – Autonomous Ground Vehicles, la prima gara al mondo riservata a veicoli autonomi, il cui percorso si snodera` da Los Angeles a Las Vegas.

I veicoli partecipanti dovranno coprire, senza guidatore, un tracciato di circa 400 chilometri tra strade asfaltate, sterrate, deserto e guadi in un massimo di 10 ore: il gruppo di ricercatori e progettisti che riuscirà a realizzare un veicolo che porterà a termine per primo l'impresa sara` ricompensato con un milione di dollari.

Questa sfida, organizzata e coordinata da Darpa (Organizzazione di ricerca e sviluppo per il Dipartimento della Difesa U.S.A) si propone di verificare la situazione robotica a livello mondiale allo scopo di applicare le tecnologie piu` avanzate in ogni ambito: civile, militare ed esplorativo.

La squadra dell’Università di Parma, unica presenza italiana, è composta dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, da ricercatori dell’Ohio State University (Columbus, U.S.A.) e dai tecnici dell’azienda americana Oshkosh, leader mondiale nella produzione di veicoli da supporto.

E proprio sull'eletttronica e informatica di bordo lavora da tempo il team capitanato dal professor Alberto Broggi, della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma, che piu` di 5 anni fa ha gia` ottenuto lusinghieri risultati in questo ambito con il progetto Argo, una vettura equipaggiata con un sistema di guida automatica che è stato dimostrato al pubblico ed alla comunità scientifica mediante un test esaustivo di più di 2000 km lungo le autostrade italiane. Tale sistema ed esperimento sono punto di riferimento mondiale nel settore.
All’interno della squadra, denominata “Team TerraMax”, il gruppo del professor Broggi si occuperà di realizzare il sistema di visione artificiale che permetterà al veicolo di riconoscere l’ambiente circostante e di muoversi automaticamente anche in condizioni estreme, come quelle in cui si svolgerà la “Darpa Grand Challenge”, il 13 marzo 2004.

L’elenco completo dei partecipanti è disponibile sul sito www.darpa.mil/grandchallenge.

Redazione Universinet Magazine
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