valeria moriconi e’ la nemica di niccodemi

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A Teatro Valeria Moriconi una grande attrice per un personaggio difficile e moderno.. Chi è la Nemica in scena al Teatro Quirino di Roma per la regia di Missiroli?
È una madre, nobile, costretta nel suo segreto, un segreto sempre più pesante e difficile da mantenere,obbligata da un giuramento ad amare un figlio non suo. Un dolore che persino una madre non riesce a sopportare.

«Mettere in scena La nemica nel 2003 è un gesto creativo e riparatore a proposito di una drammaturgia morta e sepolta sotto le vicissitudini del teatro italiano del '900, stritolato dal titanico schiaccianoci della madornale poesia del Vate e della epocale epifania di Pirandello».Dice il regista Missiroli parlando dell'autore Dario Niccodemi e del suo testo inusuale ma che ha impresso il suo segno sul teatro all'inizio del secolo passato.

Niccodemi, era un drammaturgo raffinato, di gusto romantico ed è stato soprattutto un grande impresario e regista. Nel 1921 formò un'importante compagnia teatrale, cui presero parte attori come Irma Gramatica, Dina Galli, Maria Melato, Luigi Almirante, Vera Vergani. A lui si deve anche il debutto teatrale di Vittorio Gassman, nel 1943, con un allestimento proprio di La nemica.
La trama:
La storia è quella di una tragedia doppia: per la madre, che è matrigna di quel figlio che non ha partorito ma solo ereditato, perchè frutto di un precedente peccato di gioventù del marito morto; e per il figliastro, il Duca affettuoso e tenero, al quale la donna non ha il coraggio di confidare la verità. Una scoperta crudele,al punto da spingere il giovane ad arruolarsi per la guerra.
La storia si colloca dunque negli anni della prima guerra mondiale, tra gli ultimi bagliori del mondo dorato della grande nobiltà francese. La Duchessa di Nièvres vive in un sontuoso castello nei pressi di Parigi con la vecchia madre e con i due figli, il maggiore dei quali soffre profondamente del fatto di non sentirsi amato dalla madre che egli invece adora.

Dice la Moriconi-Rimettere in scena La nemica dopo questo lungo oblio è una scommessa affascinante: al centro della commedia (che è poi una tragedia quasi euripidea) c’è il personaggio di Anna di Nièvres, personaggio modernissimo, disperata di sentirsi divisa tra l’amore e l’odio per il figlio non suo, violenta nell’amare e nell’odiare, pur sentendo quanto il rifiuto di questa maternità artificiale sia per lei una condanna senza appello.
L’amore materno ha qui un’altra faccia: quella della maternità “finta”, quella della maternità imposta e accettata perché altri ti chiedono di accettarla e Anna di Nièvres arriva al punto di non ritorno.
L'attualità della tragedia sta proprio in questo dolore vissuto fino in fondo,interpretato dalla Moriconi che riesce a esprimere e a interpretare magistralmente e con passione, l'odio e l'amore frutto dello stesso sentimento.
Maricetta Agati

ROMA – Teatro Quirino
dal 5 al 23 febbraio

di Dario Niccodemi
regia Mario Missiroli

Spettacoli in Italia:
26 febbraio-2 marzo Padova Teatro Verdi
5-9 marzo Venezia Teatro Goldoni
11-30 marzo Milano Teatro Paolo Grassi
1-2 aprile Cattolica Teatro della Regina
3-6 aprile Modena Teatro Storchi
9-13 e 22-27 aprile Palermo Teatro Biondo
29-30 aprile Noto Teatro Vittorio Emanuele
2 maggio Vittoria Teatro Colonna
3-4 maggio Caltanissetta Teatro Regina Margherita
6-11 maggio Genova Teatro Duse
13-18 maggio Trieste Teatro Politeama Rossetti

Redazione Universinet Magazine
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