UNIVERSINET – I Carabinieri hanno scoperto una banda dedidata alla compravendita degli esami per studenti greci e fuorisede, scoperto il tariffario.Arresti domiciliari per sei persone disposti questa mattina a Bari dalla Procura.
Due i professori universitari coinvolti, nell'inchiesta “Esamopoli”, legata alla compravendita di esami e di tesi di laurea nella facoltà di economia dell'Università del capoluogo pugliese.
Le misure cautelari riguardano un docente ordinario di matematica per l'economia, dimessosi dopo l'avvio dell'inchiesta, un suo assistente, il capo segreteria di un dipartimento, un funzionario a riposo e due addetti alle aule.
I carabinieri hanno scoperto che per la vendita degli esami c'era un tariffario. Dai 700 euro per quelli più facili, a oltre 3.000 per i più tosti.
Le vittime erano studenti italiani fuori sede e greci, cioè coloro che incontravano maggiori difficoltà nel sostenere le prove e spendevano di più per prolungare il soggiorno di studio in città.
Il trucco per l'esame di matematica: Bisognava frequentare un ciclo di lezioni private a pagamento nell'istituto Mediterraneo delle Scienze, presieduto dall'assistente del docente.
Si pagavano 3.500 euro e l'esame era passato. Agli studenti venivano fornite tesi di laurea già fatte, rubate dagli archivi della facoltà di Economia. Le tesi venivano scannerizzate, veniva rifatta la copertina ed erano pronte per la seduta di laurea.
Università News esami venduti a bari