La malattia di Berlusconi: la sfida per la salute dell’ex premier italiano per rimandare le dimissioni

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Universinet.it – Silvio Berlusconi, ex Primo Ministro italiano e leader del partito Forza Italia, è una figura di rilievo nella politica e nell’imprenditoria italiana da decenni. Tuttavia, negli ultimi anni, la sua salute è diventata oggetto di grande attenzione pubblica, poiché l’ex magnate dei media ha dovuto affrontare numerosi problemi di salute. In questo articolo, esamineremo le sfide che Berlusconi sta affrontando in termini di salute e come cerca di mantenere il controllo politico e personale nonostante le difficoltà.
  1. Leucemia mielomonocitica e le sue implicazioni

La leucemia mielomonocitica è una forma di cancro del sangue che si sviluppa nel midollo osseo, la sostanza spugnosa che si trova all’interno delle ossa. Il midollo osseo è responsabile della produzione delle cellule del sangue, tra cui globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. Questa forma di leucemia colpisce i globuli bianchi e provoca un aumento del numero di queste cellule anormali nel sangue e nel midollo osseo. Tali cellule anormali non funzionano correttamente e possono interferire con il funzionamento delle cellule sane. La leucemia mielomonocitica può essere acuta o cronica. La forma acuta è più grave e progredisce rapidamente, potendo risultare letale se non trattata. La forma cronica, invece, progredisce più lentamente e può essere gestita con successo attraverso vari trattamenti.

  1. Problemi cardiaci

Silvio Berlusconi, dopo aver contratto il Covid-19 è stato ricoverato in ospedale e sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza per una coronaropatia. L’operazione è stata seguita dal professor Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione all’Istituto San Raffaele di Milano, che da anni cura Berlusconi.

  1. Alzheimer solo una battuta in TV

La malattia di Alzheimer, di cui secondo alcuni soffrirebbe Berlusconi, è un tema delicato e spesso considerato tabù in Italia. Nonostante sia una condizione che non può essere nascosta, sia i familiari che gli amici e l’opinione pubblica preferiscono evitare di parlarne apertamente.
Nel caso dell’ex Presidente del Consiglio è da escludere completamente  in quanto voce infondata nata da una sua battuta del 2014 quando faceva servizio presso la comunnità di anziani di Cesano Boscone in seguito alla condanna ricevuta dal Tribunale. Incontrando i gionralisti di “Telecamere” – in onda su Rai  – parlò lasciando tutti a bocca aperta:  “Ho scoperto di avere l’Alzheimer anche io – ha annunciato Berlusconi – Ci sono quattro fasi della malattia. Io sono alla prima, la meno grave: si chiama amnesia”. “Non ricordo certe volte – confessò – i nomi delle persone”. 

  1. La sfida della prostata e altre complicazioni

Berlusconi è stato ricoverato in ospedale anche per un problema alla prostata. I medici hanno deciso di sottoporlo a un intervento chirurgico per asportare l’infiammazione. L’operazione è stata un successo e Berlusconi è stato dimesso dall’ospedale pochi giorni dopo l’intervento.

Nonostante i numerosi problemi di salute, Berlusconi ha cercato di mantenere un ruolo influente nella politica italiana. Tuttavia, le sue condizioni hanno inevitabilmente sollevato interrogativi sulla sua capacità di continuare a svolgere un ruolo attivo e di guidare il suo partito, Forza Italia.

La lotta di Silvio Berlusconi contro la malattia è stata seguita con grande attenzione sia in Italia che all’estero. Sebbene la sua salute sia un argomento delicato, è importante riconoscere la resilienza dell’ex Primo Ministro nel cercare di mantenere il controllo politico e personale nonostante le difficoltà.

Redazione Universinet Magazine
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