Di Renato Reggiani
UniversiNet.it – Il Soju insieme alla birra è l’ingrediente superalcolico del Somac Tornado. Il cocktail liquoroso e superalcolico a basso prezzo che riscalda le notti di Seoul. Lo potete trovare ovunque, da “Hongdae” il quartiere della movida universitaria a “Gangnam” tra Lamborghini fluo e supermodels. Piace ai coreani perché ti ubriaca in pochi minuti, e spendendo poco.
Non puoi capire la Corea del Sud ed il suo orgoglio senza conoscerlo.
Dicono che con due bottigliette di Soju da un paio di euro e gli amici giusti puoi entrare nel multiverso che è il cuore pulsante di questa metropoli. Una città futuristica da 15 milioni di abitanti, fatta di acciaio cemento e neon, dove già puoi incontrare l’ Intelligenza Artificiale in un bar o nel tuo albergo.
Immersi nelle profondità del cuore cibernetico di Seoul, ci sono i Motel: rifugi del sonno, di cui l’ umano ha bisogno per riposarsi, dalle infinite sfide di un mondo tecnologico che non si ferma mai, anelando ad essere la fabbrica del futuro.
Questi motel sono più che semplici hotel, sono luoghi in cui la realtà virtuale si fonde con la carne e l’anima, in cui l’esperienza del riposo si trasforma in un’immersione totale nella città futuristica. Qui le camere sono un mix di metallo, neon e pulsazioni digitali, dove i desideri più profondi dell’animo possono diventare realtà.
Ma come in ogni aspetto della vita in questo mondo iperrealista ma futuristico, l’attenzione deve essere massima. I motel possono nascondere segreti e pericoli, da personaggi loschi a situazioni borderline. E’ necessario essere pronti per ogni evenienza.
Tuttavia, se sei disposto a correre il rischio, i motel di Seoul sono l’essenza stessa della cultura underground Koreana : un’esperienza oltre i limiti della realtà, in cui l’animo può fuggire dalla monotonia del quotidiano e immergersi in un’atmosfera ipnotica e futuristica, pronta ad accoglierti con un’ospitalità di un mondo nuovo.