Stoccolma – Se c’è un luogo che conquista ogni visitatore – dagli appassionati di storia ai viaggiatori occasionali – è il Vasa Museum, il museo più visitato di tutta la Scandinavia. Per chi parte dall’Italia, in particolare da Roma, rappresenta una tappa imperdibile per un weekend nella capitale svedese: un viaggio rapido, sorprendente e perfetto per vivere un’esperienza culturale unica nel suo genere.
Perché il Vasa è così speciale
Il Vasa è un museo che non assomiglia a nessun altro al mondo. Il protagonista, infatti, non è una collezione, ma un’unica immensa opera: il Vasa, la nave da guerra svedese del XVII secolo affondata nel 1628 durante il suo viaggio inaugurale e recuperata intatta nel 1961.
Oggi è conservata in un edificio costruito su misura, un tempio contemporaneo che accoglie questo capolavoro di 69 metri lungo, 52 metri di altezza e oltre 2.700 sculture decorative perfettamente conservate. È una capsula del tempo che racconta un’epoca di ambizione, potere militare e artigianato navale di livello straordinario.
Un’esperienza immersiva che colpisce tutti
Entrando nel museo, lo sguardo si alza automaticamente verso le tre maestose alberature e l’intricata decorazione dello scafo. L’illuminazione è studiata per valorizzare ogni dettaglio, mentre i vari piani permettono di osservare la nave da più prospettive – dal ponte al livello della chiglia.
I visitatori italiani spesso escono dicendo: «Non avevo mai visto niente del genere». Ed è vero: il Vasa non è solo un museo, ma un racconto avvolgente di storia, ingegneria, politica e perfino errori umani.
Cosa vedere all’interno
- Il Vasa in tutta la sua imponenza, perfettamente restaurato al 98% con materiali originali.
- Le esposizioni tematiche, che spiegano come vivevano marinai, carpentieri e ufficiali dell’epoca.
- La sala dei modelli, con ricostruzioni in scala che mostrano come era la nave prima dell’affondamento.
- La sezione sul recupero, una parte affascinante che racconta i 333 anni di permanenza sul fondale e la titanica operazione per riportarla alla luce.
- Proiezioni e documentari disponibili in inglese con sottotitoli, utili anche per chi non parla svedese.
Consigli pratici per chi parte da Roma
Arrivare a Stoccolma da Roma è semplice grazie ai voli diretti per Arlanda o Bromma. Il Vasa Museum si trova sull’isola verde di Djurgården, una delle zone più belle della città.
Come arrivare:
- Tram n. 7 dal centro (T-Centralen / Sergels Torg)
- Autobus 67
- In barca (in estate) dal molo di Slussen o Nybroplan
- Anche a piedi, con una camminata panoramica di circa 25 minuti dal centro
Quando visitarlo
Per un weekend, il momento migliore è il tuo primo giorno a Stoccolma: è vicino al centro, è al coperto (perfetto anche in caso di freddo o neve) e introduce con forza la dimensione storica e culturale della città.
Evita le ore centrali del pomeriggio nelle giornate festive: è molto popolare. Mattina o tardo pomeriggio sono ideali.
Perché inserirlo in un weekend da Roma
Un weekend a Stoccolma è perfetto per chi parte dall’Italia perché:
- la città è compatta e ben collegata;
- offre musei e quartieri a misura di esplorazione breve;
- è ricca di scorci fotografici, soprattutto a Gamla Stan e Djurgården;
- il Vasa dà un valore culturale immediato al viaggio, senza richiedere troppo tempo.
In due ore vivrai un’esperienza museale che molte capitali europee non sono in grado di offrire neppure in un’intera giornata.
Abbinamenti consigliati per un weekend
Dopo il Vasa, puoi continuare la tua esplorazione dell’isola con:
- Skansen, il museo all’aperto più antico del mondo
- ABBA The Museum, divertente anche per chi non è appassionato
- Il parco di Djurgården, perfetto per passeggiate romantiche
- Il moderno Museo Fotografiska, sul lato opposto della baia
Dove mangiare vicino al Vasa
Per una pausa pranzo comoda ed elegante, molte guide internazionali suggeriscono il ristorante interno del museo, Vasamuseets Restaurang, che serve piatti nordici stagionali e dolci tipici. L’ambiente è luminoso, moderno, con vista sul porto e sul verde di Djurgården.
Un simbolo della Svezia
Il Vasa è molto più di una nave affondata. È un racconto di ambizioni nazionali, di potere marittimo, di errori ingegneristici e di un popolo che ha deciso di recuperare, proteggere e condividere la propria storia con il mondo.
Per chi parte da Roma alla ricerca di un weekend diverso dal solito – culturale, emozionante e facilmente organizzabile – rappresenta una tappa obbligatoria.



