Come guadagnare con i Certificati Bianchi da fotovoltaico

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di Renato Reggiani

I certificati bianchi in Italia rappresentano un meccanismo di incentivazione per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza energetica. Offrono un’opportunità interessante per i proprietari di impianti fotovoltaici e per chiunque voglia contribuire alla sostenibilità ambientale.

Per ottenere i certificati bianchi, è necessario rispettare le normative locali e le leggi e le normative del mercato delle emissioni. Inoltre, è importante scegliere un programma di certificazione accreditato dal GSE per garantire la qualità e la sostenibilità dei certificati bianchi prodotti. I certificati bianchi rappresentano un’unità di misura che certifica la produzione di una quantità di energia rinnovabile o il risparmio di una quantità di energia ottenuto grazie all’efficienza energetica. Ogni volta che si produce energia da fonti rinnovabili o si effettua un risparmio di energia grazie all’efficienza energetica, si ha diritto a una quantità di certificati bianchi, che possono essere venduti sul mercato a un prezzo variabile in base alla domanda e all’offerta.

Il governo italiano ha previsto dei bonus e degli incentivi fiscali per i proprietari di impianti fotovoltaici che producono certificati bianchi, ma è fondamentale evitare di commettere errori nella presentazione della Richiesta di Verifica dei Certificati (RVC), come la mancanza di TEE sufficienti o la presentazione di documenti non validi.

TEE è l’acronimo di Titoli di Efficienza Energetica. Si tratta di una unità di misura utilizzata in Italia per valutare la produzione di energia da fonti rinnovabili e il risparmio di energia ottenuto grazie all’efficienza energetica.

Ogni volta che si produce energia da fonti rinnovabili o si effettua un risparmio di energia grazie all’efficienza energetica, si ha diritto a una quantità di TEE, che possono essere venduti sul mercato dei certificati bianchi.

Il prezzo dei TEE varia in base alla domanda e all’offerta sul mercato. Inizialmente fissato a 100 Euro ha raggiunto picchi di oltre 300 Euro.  I TEE rappresentano quindi un incentivo per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica.

Ma come funzionano esattamente i certificati bianchi?
In pratica, ogni volta che si produce una quantità di energia da fonti rinnovabili o si effettua un risparmio di energia grazie all’efficienza energetica, si ha diritto a una certa quantità di certificati bianchi. Questi certificati rappresentano un’unità di misura che certifica la produzione di una quantità di energia rinnovabile o il risparmio di una quantità di energia ottenuto grazie all’efficienza energetica. Quindi per incentivare la produzione di energia rinnovabile e il risparmio di energia, il governo italiano ha previsto dei bonus e degli incentivi fiscali per i proprietari di impianti fotovoltaici che producono certificati bianchi. E’ importante scegliere un programma di certificazione accreditato dal GSE per garantire la qualità e la sostenibilità dei certificati bianchi prodotti, infatti la normativa è complessa e varia a livello regionale per certe tipologie di impianto.

Le norme locali

Esistono dei punti critici da tenere in considerazione nella produzione dei certificati bianchi. Ad esempio, è fondamentale rispettare le normative locali e le leggi e le normative del mercato delle emissioni. Inoltre, è importante evitare di commettere errori nella presentazione della Richiesta di Verifica dei Certificati (RVC), come la mancanza di TEE sufficienti o la presentazione di documenti non validi.

Per ottenere i certificati bianchi, quindi, è necessario affidarsi a un professionista qualificato e accreditato che possa seguire tutte le fasi della produzione dei certificati bianchi, dalla presentazione della RVC alla vendita dei certificati sul mercato.

I certificati bianchi rappresentano un’opportunità interessante per coloro che vogliono contribuire alla sostenibilità ambientale e ottenere un beneficio economico. Tuttavia, è fondamentale rispettare le normative locali e scegliere un programma di certificazione accreditato dal GSE per garantire la qualità e la sostenibilità dei certificati bianchi prodotti.

Redazione Universinet Magazine
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