Aboliamo i Test di ammissione: il progetto segreto di Renzi

Share

Universinet.it – Fonti autorevoli del Ministero ci hanno assicurato che è allo studio del Ministro dell’Istruzione del Governo Renzi una proposta shock: l’abolizione totale dei test per l’accesso alle facoltà a numero chiuso.

Ma non l’abolizione del numero chiuso. Come è possibile? Leggete e lo scoprirete.
E’ possibile rinunciare alla tombola dei Test di ammissione senza rinunciare al “Numero programmato” o numero chiuso come è normalmente chiamato?
Si, lo è, ad esempio in Francia ed in altri paesi lo hanno fatto, basta spostare la selezione dai Test effettuati durante o dopo l’ultimo anno di liceo, alla fine del primo anno di corso di laurea, tutti gli studenti che non riescono a superare un certo numero di esami entro i primi 12 mesi non potranno iscriversi agli anni successivi e dovranno cambiare facoltà, magari aggiungiamo noi, senza perdere gli esami che hanno cmq superato se utili per la nuova facoltà scelta.
Questo è il contenuto della megariforma Renzi dell’accesso all’università su cui stanno lavorando in segreto i tecnici del ministero.

Effettivamente l’idea è molto interessante, sarebbe molto ben accolta da famiglie e studenti e garantirebbe a tutti il sacrosanto diritto all’istruzione superiore libera, come previsto dalla nostra costituzione, spalmando la selezione su 12 mesi di corso e non su 3 ore di Test infernali.
Sentiamo cosa ne pensano alcune matricole e studenti delle medie superiori, per Paolo, 17 Anni iscritto al Visconti di Roma, “L’idea è interessante, io la trovo molto giusta, ora solo chi può pagare i costosissimi corsi di ammissione può entrare a medicina o architettura, quindi ne sarei felice”. Per Alessandro neomatricola di Medicina alla Sapienza di Roma, “E’ la solita buffonata all’italiana, prima ci fanno schiattare sui libri mentre dovremmo preparare la maturità e poi aprono a tutti! Non è giusto!”.

E voi come la pensate? commentate sul nostro forum!

 

Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet

Read more

Local News