chimica organica e laboratorio di chimica i

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Caratteri generali (prof. Franco Sannicolò).: il corso è annuale, ma con una particolarità: mentre nel primo semestre si seguono le lezioni del docente, che illustra i vari aspetti della disciplina, nel secondo si fa attività di laboratorio con altri due insegnanti: quest'anno se ne sono occupati il dottor Papagni, che ha chiarito a livello teorico le modalità e lo scopo della suddetta attività, e la dottoressa Ricca, che ha mostrato i vari tipi di spettroscopia che si utilizzano per riconoscere le molecole.


Prima di iniziare l'attività di laboratorio, sono stati, inoltre, proiettati, al fine di introdurla, alcuni filmini sull'uso degli strumenti, sul loro funzionamento, su come procedere per eseguire le diverse operazioni.

Durante il corso si sono svolti, come ogni anno, due compitini : uno, nel primo semestre, sulla parte di corso fino ad allora trattata; l'altro, alla fine del secondo semestre, a giugno, su tutti gli argomenti esposti durante le lezioni. I compitini durano due ore, si svolgono durante l'orario di lezione e, in genere, comprendono dalle tre alle cinque domande ciascuno. La votazione va dal 18 al 30 e andrà, poi, a fare media con quella dell'orale. Sono facoltativi, perché facoltativo è seguire il corso, ma conviene: i professori ne tengono conto e inoltre, se prendi il massimo ai due compitini, l'orale diventa una formalità: confermano il trenta dopo un paio di domandine. Nel caso, invece, che non si facciano i due compitini, è previsto un compitone , anch'esso a fine corso e obbligatorio; la votazione va sempre da 18 a 30 e fa media con l'orale.

Libri di testo: per la parte teorica uno solo: Peter Vollhardt, Chimica organica , ed. Zanichelli. Di questo testo è disponibile anche l'originale in inglese che costa molto meno: Organic chemistry , ed. Freeman and Company, New York. Interessante da sapere è che girano dei riassunti, in vendita e non, fatti da studenti, basta informarsi. Per l'attività di laboratorio, invece, è in vendita un plico di fotocopie alla copisteria Copy and photo, via Caruso 2.

All'appello: ci sono tutti e tre i prof: per prima cosa si viene esaminati da quello di teoria e solo se si supera questa parte si passa al colloquio con gli insegnanti del laboratorio, che si limitano a fare qualche domanda. Tutti e tre sono molto molto buoni.

Difficoltà: l'unica è costituita dalla mole di lavoro, ma l'esame non è difficile: 7.

Gradimento: la materia è interessante, soprattutto per l'attività di laboratorio: 8.

Consigli: dopo la fine del corso, non è obbligatorio dare subito il compitone: in teoria potete farlo anche dopo anni, in realtà non fate passare troppo tempo, ai prof non è gradito. Inoltre seguite il corso: il docente si sofferma molto sulla stereochimica, parte importante che sul libro è fatta piuttosto male.

Percentuale promossi: 80%.

Numero appelli: 3 nella sessione estiva, da giugno a luglio; due a settembre; 3 fra gennaio e febbraio e tutti quelli che fissano i prof, è a loro discrezione.

Iscritti per appello: 30-35, l'esame è obbligatorio.

Totale pagine: più di 1.300 il libro; le fotocopie sono circa 150.

Costo totale: 135.000 lire il libro in italiano; circa 70.000 quello in inglese. Le fotocopie costano meno di 20.000 lire.

Reperibilità libri: in Clued, Cusl e nelle librerie nei dintorni dell'università.

ATTENZIONE: con la riforma dell'università il programma d'esame è mutato, consultatelo quindi in facoltà prima dell’esame







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Redazione Universinet Magazine
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