La “Buona scuola” rischio taglio 30.000 cattedre di sostegno

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Universinet.it – Il ministro Fedeli ha varato in una delle otto deleghe rimaste, un terrificante, a detta della associazione più rappresentativa FIsh degli studenti con disabilità e genitori, riforma che con la scusa di migliorare il tipo di assistenza ai ragazzi disabili, in realtà mirerebbe a tagliare ben 30.000 cattedre cd. in deroga.

Oggi la procedurà è già un vero e proprio calvario. I posti di sostegno non bastano mai, occorrono severissime visite mediche e certificazioni che spesso però non vengono tradotte dai dirigenti scolastici in ore di sistegno con le scuse più svariate. A 30.000 famiglie, l’anno scorso non è rimasto che rivolgersi ai tribunali, costi di avvocati, lungaggini e in bem 30.000 casi il tribunale ha imposto di attivare una cattedra in deroga. Avete capito? 30.000 ragazzi, bambini figli di questa Italia cialtrona e Egosista, che si riempie la bocca con Apericene e Grandi eventi, sono lasciati ogni anno dal sistema senza quello che gli spetterebbe di diritto, il sostegno a scuola. Solo l’intervento dei tribunali riesce a far rispettare i loro diritti. Ma non ci facciamo schifo? I responsabili di questo sfacelo la mattina quando si guardano allo specchio non si sputano in faccia? Come è possibile, propgrammare una simile vigliacca politica che mira, per risparmiare a privare i bambini più fragili e deboli e le famiglie già colpite dai costi umani ed economici che comporta una disabilità per risparmiare? Perche non cacciano a calci nel culo i responsabili di tutto questo? In un paese serio chi realizza una programmazione che necessita di “30.000”, trentamila! Cattedre in deroga per funzionare vuol dire che lo ha programmato deliberatamente o è un perfetto incapace, da cacciare, ripeto a calci nel culo. 

Redazione Universinet Magazine
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