Povera Italia. Si guadagna meno che nel 1990. Dati OCSE: in Europa siamo i peggiori.

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L’Italia e la stagnazione salariale: un divario sempre più ampio

di Renato Reggiani

Roma – L’Italia rappresenta un caso unico in Europa: gli ultimi dati rilasciati dall’OCSE evidenziano che, a differenza di altri paesi europei, i salari reali in Italia hanno subito una diminuzione nell’arco degli ultimi trent’anni. Questo trend si distacca marcatamente dalla media europea, dove la maggior parte dei paesi ha visto un incremento, seppur moderato, dei salari reali nello stesso periodo.

Il quotidiano “Corriere della Sera” sottolinea come questa situazione abbia contribuito a creare un divario sempre più marcato tra una ristretta élite economica e la vasta maggioranza della popolazione, il cui potere d’acquisto è progressivamente eroso. La comparazione con alcuni paesi sudamericani, dove esistono disparità economiche estreme, è diventata una narrazione sempre più frequente tra gli analisti.

Il “Il Sole 24 Ore” aggiunge un altro tassello preoccupante: in Italia, il 10% dei patrimoni più grandi possiede oltre sei volte la ricchezza della metà più povera della popolazione. Questi dati non solo mettono in luce la crescente disuguaglianza patrimoniale, ma squarciano anche la narrativa ottimistica che per anni è stata promossa dai vari governi italiani riguardo la salute economica del paese.

Questo squilibrio economico ha profonde implicazioni sociali. Si ritiene che la stagnazione salariale e la crescente disuguaglianza siano tra i fattori che contribuiscono al calo demografico osservato in Italia, che attualmente ha uno dei tassi di natalità più bassi al mondo. La mancanza di speranza in un futuro migliore, insieme alle preoccupazioni ambientali e alla qualità della vita in declino, sta influenzando decisamente le decisioni delle giovani generazioni riguardo alla famiglia e alla procreazione.

I dati dell’OCSE e le analisi dei principali quotidiani italiani non lasciano spazio a interpretazioni ottimistiche. La situazione economica italiana richiede un’attenzione critica e, soprattutto, azioni concrete per riequilibrare le opportunità economiche e ridurre il divario tra ricchi e poveri, per garantire un futuro sostenibile e speranzoso per tutte le generazioni future.

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Nato a Roma, sono un consulente, giornalista scientifico e ricercatore . Esperto di AI e appassionato di sostenibilità. Ho lavorato e studiato a Dubai, Tokyo e Seoul e Milano, e mi sono formato a Rotterdam con il programma Erasmus. Ho collaborato con vari media italiani e internazionali. La mia missione è cambiare il mondo, un articolo alla volta. __ Born in Rome, I am a scientific journalist, researcher, and consultant. Expert in AI and passionate about sustainability. I have worked and studied in Dubai, Tokyo, and Seoul, and trained in Rotterdam through the Erasmus program. I have collaborated with various Italian and international media. My mission is to change the world, one article at a time. __ 로마에서 태어난 저는 과학 저널리스트이자 연구자, 컨설턴트입니다. AI 전문가로 지속 가능성에 대한 열정을 가지고 있습니다. 두바이, 도쿄, 서울에서 일하고 공부했으며, 에라스무스 프로그램을 통해 로테르담에서 교육을 받았습니다. 다양한 이탈리아 및 국제 미디어와 협력했습니다. 저의 사명은 세상을 한 편의 기사로 바꾸는 것입니다. __ ローマ出身で、科学ジャーナリスト、研究者、そしてコンサルタントです。AIの専門家であり、持続可能性に情熱を注いでいます。ドバイ、東京、ソウルで仕事をし、学び、エラスムスプログラムを通じてロッテルダムで訓練を受けました。様々なイタリアおよび国際メディアとの共同作業を行っています。私の使命は、一つの記事で世界を変えることです。

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