Universinet.it – Nel nord dell’Hokkaido, in Giappone, si trova il Lago Shumarinai, un paradiso per gli appassionati di pesca. L’area, nota per le sue acque ricche di pesci, attrae pescatori da tutto il paese desiderosi di catturare il raro Taimen di Sakhalin, una specie di pesce che si trova raramente nelle acque giapponesi. Allo stesso modo, le trote e il pesce persico giapponese sono pesci comuni che i pescatori cercano di catturare in queste acque.
Purtroppo, questa zona idilliaca è stata recentemente teatro di un evento drammatico. Toshihiro Nishikawa, un pescatore di 54 anni e residente di Okoppe, sempre in Hokkaido, è scomparso domenica mattina presto. Era stato lasciato da una barca in un punto del lago per pescare da solo.
Il sospetto che qualcosa fosse andato storto è sorto quando un membro dell’equipaggio della barca ha notato un orso nelle vicinanze con degli stivali da pesca pendenti dalla bocca. Questo fatto inquietante ha spinto l’uomo a cercare di contattare Nishikawa al telefono, purtroppo senza successo.
Di fronte a questa situazione preoccupante, l’ufficio comunale di Horokanai ha avviato un’operazione di caccia all’orso. Lunedì pomeriggio, un membro del gruppo incaricato dell’operazione è riuscito a uccidere uno degli orsi presenti nell’area, come confermato da un funzionario della città.
Ma l’operazione ha portato alla luce un ritrovamento ancora più sconcertante: una testa umana. Al momento, le forze dell’ordine stanno conducendo un’indagine approfondita per stabilire se il reperto appartenga al pescatore scomparso. La comunità locale e le autorità sono in attesa di risposte, sperando che le indagini portino a una conclusione rapida e definitiva di questo tragico evento che ci riportorta alla mente quanto successo recentemente in Trentino.
