Roma-Lido Cotral nel caos anche oggi. Stop a Vitinia e navette col contagocce. Cittadini lasciati in mezzo alla strada.

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Di Renato Reggiani

UniversiNet.it – “Delirio e Paura a Vitinia”, si potrebbe dire parafrasando il titolo di un famoso film. Oggi la Roma Lido, detentrice del prestigioso premio “Caronte” come peggiore linea d’Italia è riuscita a fare peggio del solito. Non ci voleva un genio per capire che nel secondo sabato di Giugno l’unico collegamento di Roma col mare, chiamata appunto “ Metromare”, sarebbe stata preso d’assalto da turisti e romani diretti alle spiagge. Ma cosa ti organizzano i solerti pianificatori dei lavori di rifacimento della linea? Treni aggiuntivi? Corse più frequenti? No, niente di tutto ciò, programmano una bella chiusura per lavori, pubblicizzata, a sentire i viaggiatori assai poco e male.

La giornata è iniziata con l’attivazione dei lavori previsti sulla linea Roma-Lido, ma in poche ore si è generata una crisi significativa. Le navette sostitutive, messe a disposizione per fronteggiare l’interruzione del servizio, sembrano non essere all’altezza del flusso di passeggeri e la situazione sta rapidamente degenerando in un caos pericoloso le persone vengono scaricate alla fermata Vitinia con la promessa di una navetta e si accalcano occupando anche le carreggiate della pericolosissima via Ostiense, bloccandone parzialmente il traffico e rischiando la vita.

Ecco l’annuncio di Cotral riportato anche dal Blog dei viaggiatori della linea “Odissea Quotidiana”:

“In previsione dei lavori sulla linea aerea presso la nuova fermata Acilia Sud, già annunciati all’inizio del mese, è stato programmato per sabato 17 giugno e sabato 24 giugno, dall’inizio del servizio fino alle 18:00, un’interruzione del tratto Vitinia-C. Colombo. Questa sospensione dovrebbe essere coperta da un servizio di navette sostitutive.”

Il vero nodo del problema, però, risiede proprio in queste navette.

Dai resoconti che arrivano dai passeggeri lungo la linea, il quadro che si delinea è di totale disordine: numerosi viaggiatori diretti al mare si trovano ad attendere il bus lungo la strada Ostiense, nei pressi di Vitinia, a causa dell’alto affollamento delle navette e delle lunghe code che ne conseguono.

La situazione non cambia alla fermata Tor di Valle, dove si aggiunge anche la presenza di un’auto della polizia; l’assalto si è esteso a via Cristoforo Colombo, così come alle linee che collegano l’Eur al X Municipio (la 709, la 070 e la 712). Che causa anche un accumulo di romani e turisti spaesati alla fermata di fronte all’ingresso della tenuta del Presidente della Repubblica a Castelporziano assai pericolosa.

Il problema ricorrente è il seguente: ogni volta che la linea Roma-Lido incontra un’interruzione, non viene garantito un servizio di sostituzione efficiente e sicuro, facendo delle navette un ulteriore elemento di disagio piuttosto che una soluzione. Per molti il mare oggi resterà un miraggio, l’inferno ed il disagio quotidiano per i cittadini sono la realtà. Che ne pensano il Sindaco di Roma e il Presidente della Regione Lazio, per quanto di loro competenza? Nessuno pagherà, tutto sarà dimenticato. Povera Roma.

Redazione Universinet Magazine
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