emergency day a roma: tutti i vip e le foto

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I vip scendono in piazza per la pace: Il Trio Medusa, Vincenzo Salemme, Moni Ovadia, Serena Dandini, Margot Sikabony intervistati da Universinet. Vedi anche le Foto dei Vip e i particolari saluti per tutti voi! Quando le stelle non stanno guardare, è proprio il caso di dirlo. Domenica 11 maggio si è svolto a Roma, in Piazza Navona, l' Emergency Day, giornata dedicata alla raccolta di fondi per l' associazione umanitaria fondata da Gino Strada nel 1994 e impegnata a prestare soccorso alle oltre 580.000 vittime di guerre e delle mine antiuomo.
Per l' occasione sono scesi in piazza alcuni vip e Universinet li ha intervistati.

Vincenzo Salemme, attore di cinema e teatro, regista e sceneggiatore.
D: Il suo ultimo spettacolo, Cose da Pazzi è una sorta di denuncia di un uomo a una società che non sente più sua. Come si sente Vincenzo Salemme in questa società?
R: Sembra paradossale, ma sono una persona molto timida e questo fa sì che mi senta a disagio non solo in relazione ai grandi temi che affliggono il mondo contemporaneo, ma anche e soprattutto nella quotidianeità.
D: Perché ha deciso di legare il suo nome a Emergency?
Questa associazione si propone di aiutare un gran numero di persone coinvolte, loro malgrado, in situazione di guerra e perciò questi scopi umanitari sono assolutamente in linea con i miei principi.
D: Ci consiglia un film e una canzone che secondono Lei trasmettono dei chiari messaggisociale?
R: Senza dubbio I Cento Passi è un' espressione cinematografica di grande impegno sociale. Per quanto riguarda la musica, credo che tutte le canzoni di Bruce Springsteen siano ricche di valori e ideali.

Moni Ovadia, attore teatrale, sceneggiatore e scrittore.
D: Quanto conta l' università nella formazione di una coscienza sociale nei giovani?
R: Ritengo che la prima formazione complessiva di un essere umano dovrebbe partire dall' asilo! Il futuro dei popoli parte dai piccoli, all' università siamo già grandi. Attualmente nell'ambito universitario si stanno attuando riforme mediocri e credo che l' unico modo per realizzare un buon sistema di formazione sia capire cosa si vuole ottenere dagli studenti che escono dall' università. Bisogna convogliare l' energia dei giovani e degli insegnanti in una struttura che dia loro spazio e creatività.
D: Le viene in mente una citazione che sia un messaggio di pace e di speranza per i giovani?
R: Sceglierei una curiosissima e paradossale affermazione di Kafka: Il Messia verrà il giorno dopo la sua venuta. Questo significa che dobbiamo rimboccarci le maniche, ognuno deve fare la sua parte perché le cose migliori si ottengono con l' impegno e con la lotta.


Serena Dandini, presentatrice.
D: Pace, una meta o un' utopia?
R: Gino Strada dice sempre che le utopie non esistono, sono solo sogni e progetti che si possono realizzare.
D: Mass media e realtà: due mondi opposti o che si possono completare a vicenda?
R: In Italia c'è bisogno di contro-informazione, opinioni e idee che non siano sottoposte ai diktat dei mass media e che offrano una visione alternativa della realtà.
D: I giovani sono una risorsa o una speranza?
R: Indubbiamente sono una speranza e attraverso lo studio universitario possono aiutare la loro crescita personale.


Margot Sikabony, attrice della fiction Un medico in Famiglia.
D: Spesso si associano i giovani alla mancanza di valori e ideali. Condividi questa affermazione?
R: Assolutamente no, anche perché in diverse occasioni ho avuto dimostrazione del coinvolgimento dei giovani in manifestazioni contro guerre, soprusi e ogni forma di costrizione della libertà.
D: E' più emozionante stare su un set o vendere gadget per scopi benefici?
Recitare è la mia vita e la mia professione, quindi sui set c'è una magia tutta particolare. Ho accettato di partecipare a questa giornata di raccolta fondi per Emergency perché penso che il volontoriato sia l' anima della nostra società e perciò nel fare qualcosa di utile c' è l' emozione di chi sa di raccogliere fondi per salvare delle vite umane.


Giorgio Daviddi, componente del Trio Medusa.
D: Film preferito?
R: Qualcuno volò sul nido del cuculo, con il bravissimo Jack Nicholson.
D: Prefersici la radio o la televisione?
R: Per il mio lavoro faccio entrambe le cose, ma preferisco la radio.
D: Lazio o Roma?
Sono un grande tifoso della Lazio.
D: Canzone preferita?
R: Every breath you take dei Police.
D: Gruppo musicale preferito?
R: I Beatles e a Paul Mc Cartney preferisco di gran lunga John Lennon.
D: Qual è il piatto che ti piace di più e che riesci a cucinare meglio?
R: Fiori di zucca ripieni di alici e fritti.
D: Una laurea che avresti voluto prendere…
R: Non ho rimpianti e perciò sono felice della laurea che ho preso: Scienze Politiche (ehm…ho impiegato 6 anni a laurearmi, ma questo ritardo è dovuto al fatto che oltre a studiare lavoravo).
D: Il primo mestiere che hai fatto.
R: Il mio primo stipendio l' ho preso come cameriere.
Laura Mari

Redazione Universinet Magazine
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