i musei della sapienza: una guida utile

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Roma-L’università La Sapienza nasconde al suo interno ben 19 musei…ve ne presentiamo alcuni, gli altri sono disponibili in rete.

Se avete un po’ di tempo libero o se siete presi dalla voglia di conoscere qualcosa su argomenti che non conoscete vi consigliamo di recarvi nei Musei presenti presso l’Università della Sapienza a Roma.

Se siete appassionati di materie scientifiche, naturalistiche oppure umanistiche la vostra curiosità potrà essere soddisfatta da tutta una serie di Musei presenti presso dipartimenti come quello di Fisica o di Chimica, oppure presso istituti, come il Museo di Merceologia della facoltà di Economia e Commercio o il Museo di Arte e Giacimenti Minerari presso la facoltà di Ingegneria.

Se invece amate uno stile più “classico” visitate il Museo delle Origini, il Museo del Vicino Oriente o il Museo dell’Arte Classica.

Museo di Mineralogia
Tra le curiosità possiamo rivelarvi che il più antico tra tutti i musei scientifici dell’Università “La Sapienza” è il Museo di Mineralogia essendo stato istituito da Papa Pio VII nel 1804.
Il primo direttore fu Padre Giuseppe Gismondi a cui sono succeduti in 192 anni 11 direttori.
La sua collezione è costituita di ben 25000 esemplari di minerali ed alcune collezioni speciali come i minerali del Lazio, meteoriti, cristalli singoli, gemme naturali e sintetiche e la famosa Dactylioteca: 365 anelli donati da Papa Leone XII.

Origini altrettanto antiche ha il Museo di Geologia, una volta presso l’Archiginnasio, oggi presso la medesima facoltà. Istituito intorno alla metà del 1800 da Giuseppe Ponzi fu poi arricchito nel 1875 con collezioni di rocce, fossili, libri antichi provenienti dal seicentesco Museo Kircheriano che aveva sede in alcune sale del Collegio Romano attualmente occupate dalle aule del Liceo Visconti.
Fra le raccolte scientifiche e didattiche del Museo, da segnalare varie successioni stratigrafiche regionali italiane, una raccolta di strutture sedimentarie etc..

Molto nota specialmente fra gli archeologi è infine la “Collezione di Marmi Antichi T. Belli” costituita da circa 550 marmette arricchita dalla “Collezione Dodwell” di oltre 1000 marmette.

Orto Botanico
Degno di interesse naturalistico è certamente l’Orto Botanico che dopo aver ricoperto svariate sedi, dal 1883 trova la sua sistemazione definitiva nella attuale sede di Villa Corsini.
L’Orto oltre a contenere presenze architettoniche di notevole interesse artistico-storico come lo scalone monumentale con la Fontana degli 11 zampilli, la fontana dei Tritoni, entrambe della seconda metà del 1700 e la serra Corsini risalente agli inizi dell’800, è costituito da un parco di notevole importanza scientifica e conserva collezioni vegetali di grande interesse didattico.
Diviso in due zone entrambe ricche di vegetazione dal punto vista scientifico-didattico, l’Orto Botanico offre collezioni di carattere sistematico-evolutivo costituite da circa 3.000 specie provenienti dai più vari ambienti di tutto il mondo.

Museo dell’Arte Classica
Sempre in ambito umanistico ricordiamo il Museo dell’Arte Classica (già Museo dei Gessi fino al 1935) creato dall’archeologo austriaco Emanuel Löwy nel 1892 come uno dei principali strumenti didattici per gli allievi della cattedra di Archeologia e Storia dell’Arte greca e romana.
Originariamente si trovava in un edificio nel quartiere Testaccio, ma raggiunta la consistenza di oltre 700 calchi in gesso fu trasferito, nell’Ospizio di S. Michele, a Trastevere e da lì, nel 1935 nei locali a pianterreno della Facoltà di Lettere.
Il Museo o Gipsoteca consta oggi di 1000 calchi in gesso delle principali sculture greche raccolte nelle collezioni del mondo. Il Museo contiene una sala per concerti e rappresentazioni teatrali e ospita mostre a tema artistico

Musei della Sapienza

Redazione Universinet Magazine
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