Biotecnologie lezioni solo in Inglese

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UniversiNet.it– Traguardo importante per il corso di laurea in Biotecnologie dell’Università di Camerino. L’ Ateneo ha conferito l’ambito titolo di dottore e dottoressa ai primi quattro studenti che hanno seguito il corso di Laurea in Biotechnology, le cui attività didattiche e formative sono tenute interamente in lingua inglese. “Attivato nel 2005 – ha affermato la prof. Gloria Cristalli, Presidente del Corso di Laurea in Biotecnologie – il corso di laurea Unicam in Biotechnology, tenuto in lingua inglese, rappresenta in pieno la politica dell’Ateneo di assumere progressivamente una forte caratterizzazione internazionale, nei suoi programmi di formazione e di ricerca, nel suo corpo docente, nella composizione della sua utenza studentesca.
Ed oggi abbiamo avuto il primo positivo risultato, con i ragazzi che si sono laureati nei tempi previsti e con il massimo dei voti”. La scelta di attivare un corso di laurea in lingua inglese ha portato a Camerino molti studenti provenienti da varie nazioni, anche extraeuropee, e soprattutto da paesi in rapida crescita tecnologica quali Cina e India ed inoltre fornisce ai nostri studenti l’opportunità di usufruire di un circuito biotecnologico internazionale con un’accresciuta possibilità di inserimento nel mondo del lavoro.

A laurearsi in Biotechnology sono stati: Giorgia Benigni, Sara Canarecci, Chiara Garulli e Lorenzo Stramucci. Tutti i ragazzi hanno conseguito il titolo “in corso”, cioè nei tre anni previsti dall’ordinamento didattico ed hanno ottenuto il massimo dei voti. A conferma della validità della riforma universitaria, inoltre, alcuni di loro hanno svolto esperienze all’estero partecipando al progetto Erasmus, nonché il tirocinio in una delle poche aziende biotecnologiche dell’area marchigiana, la Bioaesis di Jesi, fondata da giovani ricercatrici che hanno deciso di aprire, con successo, un’impresa dopo l’esperienza universitaria. I quattro hanno discusso la tesi di laurea insieme ad altri due colleghi che hanno seguito il corso secondo il vecchio ordinamento in lingua italiana e due colleghi che hanno ottenuto il titolo di dottore magistrale in Bioinformatica ed in Biotecnologie farmaceutiche.
Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, 41 anni di attività di ricerca e giornalistica, giornalista scientifico ed esperto di comunicazione ecosostenibile. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro larea sud Pacifico, mi divido tra Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Hao collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

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