Ed inizia il 5 marzo 2001 il Primo fatidico Esame. Amo la materia ma temo anche che essa possa, come un amico infedele, trarmi in inganno… L’idea che la storia del teatro e dello spettacolo segni il mio vero ingresso all’università mi rassicura lievemente. Amo la materia ma temo anche che essa possa, come un amico infedele, trarmi in inganno.
Voci di un corridoio affollatissimo, tra visi emaciati ed assonnati, sussurrano L’assistente è arcigna, la professoressa una pazza, creando un’inverosimile, masochistica, complicità tra i ragazzi. Avendo seguito il corso so che si tratta solo di qualunquismi, ma, come battute taglienti, essi riescono a lacerare in me ogni ombra di spavalderia. E se Aristofane improvvisamente assumesse le ali di un Icaro un po’ sbadato volando a precipizio nel teatro della Comediè française? E se un palpitante Brecht mettesse erroneamente in scena l’Otello al Globe Theatre? Messina: è il mio turno, e sentire, in quell’istante, di non aver studiato forse a sufficienza. La memoria, desaparecida nel sacco dello squadrone della strizza, torna a galla tra un punto interrogativo ed un altro. La tensione nel raccimolare informazioni, non lascia più spazio al batticuore. Vieni fuori estro e conoscenza!
Laura Messina
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