il mio primo esame: anche i migliori sbagliano!!!!

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Universinet.it – Mi vengono subito in mente le parole dette dalla mia prof.delle medie-bassa, tarchiata e occhialuta:la tipica vecchie e saggia- Ragazzi, la vita è un continuo esame. Forza e coraggio, non mollate mai. E invece….

Mi vengono subito in mente le parole dette dalla mia prof.delle scuole medie (bassa, tarchiata e occhialuta:la tipica vecchie e saggia) :Ragazzi,la vita è un continuo esame.Forza e coraggio,non mollate maiBeh, la forza non mi è mai mancata. Mi sono sempre impegnata in tutti quei piccoli esami che hanno segnato la mia adolescenza: buono è stata la valutazione delle scuole medie; cento/centesimi quella delle superiori; ho preso la patente senza mai essere stata bocciata. La mia vita sembrava un continuo trionfo, accumulavo trofei su trofei, sembravo invincibile.Ero sempre stata considerata la più brava della scuola…ma è stato proprio questo a fregarmi.
L’ esame universitario? E’ stato una delusione …ma costruttiva!
In quell’ambiente (universitario) non ero più nessuno. Dovevo dimostrare chi ero, rimboccarmi le maniche e…tirare fuori le palle.
Invece non ho fatto niente di tuttto questo, non ho avuto coraggio. Sono stata li, passivamente, direi anche un po’ annoiata dal fatto che dovevo ripetere concetti ormai assimilati, gia detti mille volte a casa fino all’esasperazione, durante la preparazione all’esame. Ero convinta di non dover niente a nessuno, e così ora devo ripeterlo.
Questa mia troppa sicurezza l’ho pagata cara…(soprattutto perchè è stata la mia prima bocciatura in assoluto). Ma ho capito che non mi ero impegnata fino in fondo, non ce l’ho messa tutta.
Ho mollato proprio quando dovevo tirare fuori tutta la mia conoscenza, ho fallito proprio in un esame che avrei potuto superare benissimo . Ma a giugno (alla prossima sessione di esami) dimostrerò chi sono veramente e prolungherò la serie di successi. Un pò mi sono demoralizzata perchè è caduta l’ etichetta del mito che molti mi avevano attribuito e che sembrasse durare per sempre. Ma mi consola e mi da la giusta carica il commento dei miei amici:
Tranquilla, anche i migliori possono sbagliare!!!
FABIOLA

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, 41 anni di attività di ricerca e giornalistica, giornalista scientifico ed esperto di comunicazione ecosostenibile. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro larea sud Pacifico, mi divido tra Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Hao collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

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