Natale a Maggio: Roma tra Azalee Scomparse e Cine-Panettoni Prematuri

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UNIVERSINET.it –  Ah, Roma! La città eterna, dove il calendario è semplicemente un suggerimento e le stagioni sono un’opinione. La capitale ha deciso di riscrivere il libro delle feste, iniziando dal Natale. Sì, avete letto bene. A maggio, sotto il sole che già promette l’estate, i turisti in maglietta e shorts si sono trovati a scambiarsi auguri natalizi, come se la Befana avesse preso un appuntamento anticipato con il Navigatore satellitare e fosse sbucata fuori rotta.

E dove sono finite le azalee di via Condotti, che ogni primavera trasformano la strada in un corso fiorito da cartolina? Ah, messe da parte, perché non c’è niente che grida “Primavera a Roma” più di un albero di Natale e le riprese di un cine-panettone. Pare che a Roma il concetto di “stagionalità” sia stato interpretato nel modo più cinematografico possibile.

Gianni Battistoni, presidente di via Condotti, condivide la sorpresa generale, rassicurando che si tratta solo di un intermezzo natalizio fuori stagione. E mentre i negozianti si chiedono se tirare fuori maglioni e candele profumate, il popolo romano osserva, tra l’ironico e il rassegnato, questa nuova commedia all’italiana che si svolge sotto i loro occhi.

Dunque, mentre speriamo che le azalee facciano il loro trionfale ritorno, non possiamo fare a meno di chiederci: quale sarà la prossima festività che Roma deciderà di celebrare fuori programma? Pasqua ad agosto, forse? O Halloween a febbraio? Restate sintonizzati, perché in questa città, ogni giorno è buono per una sorpresa. Nel frattempo, “Buon Natale”, ovviamente!

Renato Reggiani
Renato Reggiani
Romano, giornalista, esperto di comunicazione ecosostenibile, designer. Ho il cuore diviso tra l’Italia e l’Oriente dove ho studiato e lavorato a Dubai, ora copro l'area sud Pacifico, mi divido tra Dubai, Tokyo e Seul, ho studiato a Rotterdam con il programma Erasmus per imprenditori. Ho collaborato con giornali, agenzie e tv. Ho depositato due brevetti per migliorare la sostenibilità green delle nostre città. Ho fondato l’Associazione Frontiere della Comunicazione per insegnare il cinese e l'inglese ai bambini delle scuole elementari italiane. Fulminato sulla via di San Francisco dalla Maker Faire, ho collaborato e curato l’area agricoltura digitale per 2 edizioni. Ho collaborato con la facoltà di Scienze della Comunicazione di Roma e il Politecnico di Milano facoltà di Architettura a Piacenza. Premiato a Copenaghen per la Corporate Social Responsibility, non ho ancora visto la sirenetta. Cambiare il mondo si può, un articolo alla volta.

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