Orti scolastici e laboratori di agricoltura: come insegnare l’economia circolare e l’importanza del cibo a km0 ai nostri studenti

Rivoluzione in classe! Scopri il segreto per coinvolgere gli studenti nell'Economia Circolare: con la consulenza di www.biopic.it

Share

Roma – Parlare dei vantaggi dell’economia circolare e del cibo prodotto a km 0 agli studenti non è sempre facile. Ecco come farlo passando attraverso la cura e realizzazione di piccoli orti scolastici e in laboratorio nella vostra scuola.

ECONOMIA CIRCOLARE

Innanzitutto, l’economia circolare è un sistema economico che mira a minimizzare gli sprechi di risorse e a massimizzare il loro utilizzo, in modo da creare un ciclo virtuoso che permette di ridurre l’impatto ambientale. Uno degli aspetti fondamentali dell’economia circolare è la riduzione dell’utilizzo di risorse non rinnovabili e l’incremento dell’uso di risorse rinnovabili, come ad esempio l’energia solare. Coltivare ortaggi in piccoli orti scolastici e in laboratorio a km 0 è una forma di economia circolare perché si riducono gli sprechi di risorse come l’energia, l’acqua e i fertilizzanti, che spesso sono utilizzati in grandi quantità nella produzione di cibo su larga scala.

Inoltre, produrre cibo a km 0 significa ridurre l’impatto ambientale causato dal trasporto di cibo proveniente da altre regioni o addirittura da altri Paesi. Questo perché il cibo a km 0 viene prodotto e consumato nella stessa area geografica, riducendo così l’utilizzo di carburanti fossili e le emissioni di gas serra causate dal trasporto.

Cura e realizzazione di piccoli orti scolastici e in laboratorio permettono inoltre di sviluppare una maggiore consapevolezza circa l’importanza della stagionalità delle produzioni, la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Imparando a coltivare ortaggi in questo modo, potete connettervi direttamente con la natura e comprendere i cicli naturali che regolano la crescita delle piante. Inoltre, la cura degli orti può aiutare a sviluppare una maggiore attenzione e responsabilità verso l’ambiente.

Infine, la produzione di cibo a km 0 può anche aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza circa la provenienza e la qualità del cibo che si mangia. Coltivare ortaggi in piccoli orti scolastici e in laboratorio vi permetterà di scoprire nuovi sapori e di apprezzare la freschezza del cibo appena raccolto.

In sintesi, la cura e realizzazione di piccoli orti scolastici e in laboratorio rappresenta una grande opportunità per imparare ad applicare i principi dell’economia circolare e a scoprire i vantaggi della produzione di cibo a km 0. Vi invito quindi a partecipare attivamente a questa esperienza, che vi permetterà di sviluppare una maggiore consapevolezza circa l’importanza della sostenibilità ambientale e della qualità del cibo che si mangia.

Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet Magazine
Redazione Universinet

Read more

Local News