Guida alla Maturità 2023

Guida alla nuova maturità 2023. Il decalogo della maturità

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Universinet.it – Tra le proteste degli studenti, il governo, non tenendo conto della situazione post pandemica ha ripristinato in tutto e per tutto l’Esame pre pandemia. Nel 2023, l’esame di maturità in Italia torna alla normalità dopo l’emergenza sanitaria. L’esame prevede due prove scritte a livello nazionale, stabilite dal Ministero, e un colloquio. Sono presenti commissari interni ed esterni, e le prove Invalsi sono un requisito per l’ammissione, ma i risultati non influiscono sull’esame di Stato. Le attività PCTO non sono un requisito per l’ammissione.

La prima prova, programmata per il 21 giugno 2023 alle 8:30, verifica la padronanza della lingua italiana e le competenze espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti. Sono disponibili sette tracce per tutti gli indirizzi di studio, e la prova può essere suddivisa in diverse parti.

La seconda prova riguarda una o più discipline specifiche al corso di studi. Nel 2023, ritorna ad essere una prova nazionale. Per gli istituti professionali di nuovo ordinamento, la prova si concentra sulle competenze e sui nuclei tematici fondamentali di indirizzo, piuttosto che sulle discipline.

Il voto finale dell’esame di Stato è espresso in centesimi, divisi tra crediti scolastici, le due prove scritte e il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus”. Il punteggio massimo è 100, con possibilità di lode, mentre il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.

Per alcune sezioni e scuole specifiche, è prevista una terza prova scritta. Le date delle prove sono fissate tra il 21 giugno e il 27 giugno 2023, mentre le prove suppletive si svolgono tra il 5 luglio e l’11 luglio 2023.

Il colloquio si svolge dopo le prove scritte e riguarda anche l’educazione civica. Si basa su un approccio multi e interdisciplinare, e la commissione valuta la capacità dello studente di collegare le conoscenze acquisite e il suo profilo educativo, culturale e professionale.

La commissione d’esame è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica e tre commissari interni e tre esterni. I requisiti per l’ammissione all’esame includono voti minimi nelle singole discipline e in condotta, frequenza e partecipazione alle prove Invalsi.

Le prove Invalsi si sono svolte dal 1° al 31 marzo 2023, e ogni scuola ha scelto autonomamente il proprio calendario.
Gli studenti possono compilare il Curriculum dello studente fino al consolidamento pre-esame, evidenziando certificazioni, esperienze extracurriculari e altre attività rilevanti per il colloquio.

Redazione Universinet Magazine
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