eventi: la giornata della memoria per non dimenticare

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“Erinnerung” era intitolato il concerto d’apertura della terza giornata della memoria… “Erinnerung” era intitolato il concerto d’apertura della terza giornata della memoriaa Roma Tre per ricordare, ma soprattutto per non dimenticare, l’olocausto.

La prima parte del concerto (“La sorvegliante”) alternava brani recitati alla splendida voce, senza accompagnamento, di Evelina Meghnagi; la seconda (“Il compleanno”) al violino di Massimo Coen. I ricordi , recitati da Gianni Conversano, sono ripetuti e frammentati quasi a volersi fissare nella memoria dello spettatore indissolubilmente.

Eppure, sin dalla mattina del 27 gennaio, sono stati purtroppo registrati atti di razzismo alla facoltà di Lettere e Filosofia: scritte antisemite hanno imbrattato i muri della facoltà. Roma Tre non è nuova ad atti del genere: tempo addietro il prof. Levi aveva ricevuto insulti a “causa” delle sue origini ebree.

Il rettore, Guido Fabiani, si è detto molto rammaricato per ciò che era successo ricordando l’impegno che da sempre l’università di Roma Tre ha avuto nella lotta al razzismo soprattutto tra gli studenti. Ha dunque puntualizzato che i responsabili, individuati in giornata, non sarebbero dell’Università.

Quello del rettore è stato il primo degli undici interventi che hanno seguito il commovente concerto del pomeriggio; tra tutti notevole è stato l’intervento di Mirella Stanzone, ex deportata politica in un lager a nord-est di Berlino popolato solo da donne e bambini.

Commovente è stato il ricordo del rapporto con la madre durante quel periodo passato sotto la sorveglianza dei nazisti. Un’altra testimone della shoa, ma per sua fortuna (dice lei stessa) non dell’abominio dei lager, è stata presente: Pupa Garribba, giornalista di “Confronti”, che ha parlato dell’esperienze tristi di alcuni bambini vittime dell’olocausto.

Interessante anche l’ultimo saluto, quello di Stefania Abbate, neo-laureata del DAMS di Roma Tre, con una tesi sui film che hanno documentato la shoa, anche se confessa che il suo sogno sarebbe quello di girare lei stessa un film sull’olocausto.

Questa era solo una delle attività organizzate per la giornata della memoria dal dipartimento di Scienze dell’Educazione di Roma Tre, presso cui si terrà martedì 4 febbraio un incontro studio su Memoria individuale e memoria collettiva; domenica 26 gennaio si è tenuto a Genova un Convegno Internazionale sull’Antisemitismo e martedì 28 febbraio presso la Facoltà di Scienze Politiche l’incontro Persecuzione e solidarietà.

Per maggiori notizie sulla giornata della memoria e sull’olocausto è possibile consultare, tra i molti siti dedicati all’olocausto,
www.giovanidelleacli.org/memoria.htm
www.olokaustos.org/ria.htm
Caterina Pellitta

Redazione Universinet Magazine
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