Padiglione scientifico per i mammiferi marini a Genova di Renzo Piano

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UniversiNet.it – Aperto all’Acquario di Genova il nuovo padiglione destinato ai mammiferi marini. Primi ospiti saranno i delfini pensionati da vari parchi acquatici dove erano costretti ad esibirsi. Posizionato tra il corpo principale dell’Acquario e la Grande Nave Blu, il nuovo Padiglione si integra all’interno dell’Area Porto Antico con un impatto visivo leggero grazie alla superficie vetrata del lato Sud e all’altezza del percorso dei visitatori che si erge a soli 3 metri sopra il livello del mare.

 È composto da quattro vasche a cielo aperto – vasca espositiva principale, nursery, vasca medica e vasca curatoriale– che potranno ospitare fino a 10 tursiopi.

Oggila vasca espositiva principale non ospita ancoraanimali ed è in fase di riempimentoper poter mettere in risalto il grande lavoro che sta dietro la costruzione di una struttura di questo genere. I delfini sono visibili nella adiacente nursery, che ha un volume simile alla vasca che fino ad oggi ospitava i tursiopi e che tuttora ne ospita tre(Linda, Teide, Naù). In particolare, il pubblico nella nursery del Padiglione può ammirare tre nuovi esemplari Betty, Robin e Mia, rispettivamente mamma, papà e figlia.

Una volta riempita, la vasca principale potrà accogliere tutti e sei gli esemplari.

L’apertura al pubblico è confermata a partire da sabato 27 luglio.

Il prezzo del biglietto di ingresso all’Acquario di Genova così ampliato e rinnovato non subirà variazioni fino a quando tutte le vasche del nuovo Padiglione non saranno a regime, presumibilmente entro i prossimi giorni.

Il percorso di visita

Il visitatore proveniente dall’Acquario, entra nella nuova sezione espositiva e ha una prima visione della Main pool dall’alto. Qui, grazie a una parete vetrata lunga 30 metri che p essere apertap ascoltare in presa diretta l’ampio repertorio che questi animali utilizzanoper la comunicazione stabilendo così un contatto più ravvicinato con essi. Grazie alla posizione della piattaforma di lavoro degli addestratori, progettata proprio al di là di questa parete vetrata apribile, l’attenzione del pubblico si concentra sui delfini anche nelle fasi di addestramento: gli animali possono infatti essere osservati di fronte ponendoli così al centro dell’attenzione.

Attraverso delle vere e proprie carte d’identità, i visitatori possono conoscere i sei esemplari,quattro femmine e due maschi, ospitatial momento dell’aperturaLinda, ospite della struttura dal 2006 e proveniente dal Belgio, Naù, arrivata da Gardaland a marzo 2013, Betty, mamma di Naù e Mia,eMia, arrivate entrambe da Gardaland a luglio 2013; i due maschi, provenienti anche loro da Gardaland, Teide, ospite a Genova dall’inizio del 2012, e Robin, papà di Naù e Mia, arrivato a luglio 2013. In questo modo si propone al visitatore la possibilità di immedesimarsi nel ricercatore utilizzando sugli esemplari mantenuti le stesse tecniche di identificazione per i censimenti degli osservatori in mare.

 

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